Avellino – Sanità Irpina. Lunedì visita ispettiva parlamentari SEL al Moscati
Avellino – Lunedì prossimo, 21 ottobre una delegazione parlamentare di Sel verrà in visita ispettiva, all’ospedale Moscati di Avellino per discutere dello stato dell’arte della questione sanità in Irpinia.
Insieme a Giancarlo Giordano, lunedì ci saranno il segretario regionale Sel, Arturo Scotto, il Coordinatore Nazionale di Sel, Michele Ragosta, il senatore Giuseppe De Cristofaro ed il capogruppo di Sel, Ferdinando Aiello.
L’appuntamento è fissato alle 11 e si procederà ad una visita della struttura di c.da Amoretta per poi riunirsi ed incontrare operatori sanitari, medici, sindacati e stampa per confrontarsi sulle problematiche che la sanità in Irpinia si trova ogni giorno a dover contrastare.
“L’incontro di lunedì vedrà il concentrarsi in un unico appuntamento tutte le emergenze della sanità Irpina. –spiega Raffaele Aurisicchio – Avremmo voluto che si rendessero conto di tutte le realtà sanitarie presenti sul territorio ma i lavori parlamentari intensi di questo ultimo periodo non lo hanno permesso. Per questo motivo sfrutteremo la giornata di lunedì per mettere al corrente la delegazione dello stato delle cose in Irpinia dagli aumenti delle liste e dei tempi di attera, alle difficoltà che il servizio di emergenza riscontra sul territorio fino alla mancanza del personale, che qualcuno, poco tempo fa, ci aveva assicurato che questa emergenza fosse rientrata in quanto si era risparmiato abbastanza per consentire il turn over ma non è stato cosi. A testimonianza di ciò parlano i 7 posti che spettano all’intera provincia di Avellino nonostante una domanda di oltre un centinaio di posti da coprire”.
“La nostra non vuole essere una polemica ma una valutazione che facciamo in merito ad un’emergenza programmata da tagli lineari . – interviene Giancarlo Giordano – Ci fa piacere lo spirito collaborativo di Rosato. L’irpinia non può essere oggetto di tagli che la Regione continua a perpetrare. L’idea che porteremo avanti con questa iniziativa – conclude – sarà quella di capovolgere la logica ottica si lavorare nell’aula del parlamento e non sui territori. E’ dai territori che si raccolgono le problematiche che, poi, verranno portate in aula. Tutto questo è solo un primo passo e mi impegnerò a mantenere alta l’attenzione su questa vicenda facendo lo stesso con altre questioni come la scuola, i trasporti”.