Architetti irpini, riflessione sull’architettura del novecento in Italia
È iniziato oggi, attraverso la piattaforma gotowebinar, il ciclo di cinque incontri
È iniziato oggi, attraverso la piattaforma gotowebinar, il ciclo di cinque incontri dal titolo “L’architettura del Novecento in cinque città italiane”. Bologna è la prima città ad essere stata trattata dal punto di vista storico e compositivo, attraverso documenti e disegni di archivio dell’architetto Giuseppe Vaccaro. I prossimi incontri riguarderanno: l’11 febbraio Roma con le opere di Marcello Piacentini, a seguire Napoli il 25 febbraio con le opere dell’architetto Stefania Filo Speziale, l’11 marzo Torino con i progetti di Carlo Mollino e a chiusura il 25 marzo Avellino con un incontro dedicato alle opere dell’architetto Francesco Fariello che hanno lasciato un segno nel paesaggio urbano della città. Gli eventi sono curati da Lorenzo Fecchio docente di storia dell’architettura contemporanea all’Università di Genova, con la collaborazione del consigliere dell’ordine irpino Giuseppe Nardiello. Sono intervenuti Erminio Petecca, presidente dell’ordine irpino, Eleonora Dionisio, vice presidente dell’ordine, ha relazionato Sofia Nannini, assegnista di ricerca presso il dipartimento di Architettura dell’università di Bologna sul protagonista della giornata di studio, l’architetto Giuseppe Vaccaro, un grande dell’architettura del ‘900, illustrando nello specifico, con molti elementi di dettaglio lo studio per la realizzazione di due importanti opere: la facoltà di Ingegneria e la chiesa di San Giovanni Bosco.