Legambiente Avellino chiede una consulta per la cura del verde urbano

Dello Iaco di Legambiente: "Speriamo che la consulta del verde velocizzi la burocrazia per garantire la città di una volta, la famosa città giardino"

IMG_5808Si è tenuta stamattina, presso il Parco di Nunno ad Avellino, la presentazione alla stampa della proposta che vede ad oggetto  l’istituzione di una consulta del verde a Palazzo di Città.

Le associazioni firmatarie dell’appello, Rami, Legambiente Avellino – L’Alveare, WWF Sannio, Movimento Verde, SOS Natura e VII Circoscrizione, Associazione Medici per l’Ambiente ISDE, Associazione Salviamo la nostra Valle del Sabato – Salviamo la nostra vita hanno chiesto al sindaco del capoluogo irpino, Gianluca Festa, la creazione di una commissione gratuita formata dalle associazioni ambientaliste per la cura e tutela del verde urbano.

L’obiettivo degli enti firmatari è quello di aiutare e orientare l’amministrazione comunale verso scelte giuste e ponderate in tema di gestione del patrimonio verde tramite una sinergia diretta tra ambientalisti e istituzioni.

«Ad Avellino c’è troppo verde non curato – ha dichiarato Antonio Dello Iaco di Legambiente Avellino - proprio per questo è necessario l’aiuto dei cittadini. Speriamo che il Comune intavoli subito la discussione e si inizi presto a lavorare». 

Con riferimento alle operazioni di recupero dei pini di parco Di Nunno che in un primo momento volevano essere abbattuti, Dello Iaco ha chiarito: «Adesso il Comune si è attivato, sono iniziati i lavori che nei prossimi giorni dovranno continuare con una sorta di risciacquo della pianta. Speriamo di recuperare buona parte degli alberi anche se, visto il ritardo di un anno e mezzo, il rischio è che non tutte le piante vengano recuperate al 100%».

Per quanto riguarda le nuove piantumazioni, invece, non ci sono buone novità: «Erano state annunciate dal Comune di Avellino ma non ci sono state purtroppo. Speriamo che ora questa consulta del verde velocizzi  la burocrazia per garantire la città di una volta, la famosa città giardino che si sta perdendo» - ha concluso.

Antonio Di Gisi, presidente del circolo Legambiente Avellino – L’Alveare, si è invece soffermato su un’altra questione di estrema centralità, quella dell’inquinamento dell’aria ad Avellino: «Ad Avellino l’aria è sempre più inquinata. Lo scorso anno il rapporto Mal’aria, che presentiamo ogni anno, ha dato dei dati molto negativi e, purtroppo, anche per quest’anno si prospetta la stessa situazione visto che già siamo a 38 sforamenti. E’ il momento di trovare una soluzione, è il momento di agire».  

Source: www.irpinia24.it