Ciriaco De Mita chiama Alfano, così rinasce la Democrazia Cristiana
Ciriaco De Mita avrebbe preso il telefono e chiamato al vice premier Angelino Alfano per incoraggiarlo nel proprio percorso di smarcamento dalla linea dei “falchi” del Pdl. Il leader di Nusco, secondo quanto si apprende in ambienti della politica romana, si sarebbe complimentato con il ministro dell’Interno per aver assunto, con non poco coraggio, la decisione di rinnovare la fiducia all’Esecutivo di Enrico Letta.
L’ex premier, attivissimo e instancabile come sempre, pare che abbia ripreso a tessere le fila tra tutti quei personaggi più rappresentativi del Pdl e del Pd la cui estrazione politica e culturale affonda radici solide nella Dc. L’obiettivo dell’ex premier è recuperare la tradizione dei popolari e proiettarla nell’organizzazione di una nuova forza politica nazionale agganciata in Europa al Ppe.
Del resto il sassolino nello stagno centrista era stato lanciato proprio ad Avellino, poche settimane fa, con una kermesse voluta proprio dai De Mita in cui erano intervenuti sia il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, che il leader di Scelta Civica, Mario Monti.
Il percorso politico che dovrebbe portare alla nascita del nuovo contenitore politico non è stato ancora definito, ma è chiaro che per De Mita, Angelino Alfano, rappresenta uno degli interlocutori privilegiati.
Intanto la prospettiva della ricomposizione di una casa comune per gli ex Dc alletta non poco altri due irpini di spessore: l’eurodeputato Giuseppe Gargani e l’ex senatore Ortensio Zecchino. Sarà la volta buona in cui ritorneranno tutti insieme appassionatamente?