www.infoirpinia.it, un nuovo strumento per lo sviluppo turistico irpino

Francesco Celli: "Da oggi c'è un punto fisso dove è possibile trovare online i patrimoni di questo territorio"

68947bd0-e1fc-4e7a-a883-4a4d20fbe895Oggi, presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico Agrario “Francesco De Sanctis” di Avellino, si è tenuta la presentazione al pubblico del sito www.infoirpinia.it. La conferenza, moderata da Dario Bavaro, ha visto come relatori il preside dell’istituto Pietro Caterini, il presidente di Info Irpinia Francesco Celli, la titolare di Irpinia Tourism Vincenza Martucci e il presidente di Gal Irpinia Vanni Chieffo. 
Il sito è l’ultimo strumento messo in campo dall’associazione turistico culturale Info Irpinia, che da ben 8 anni è attiva con la promozione del territorio, e ha lo scopo di essere un tramite diretto e immediato tra gli enti locali e i turisti che vogliono scoprire le bellezze e la cultura della nostra provincia.
Ad aprire i lavori è stato Dario Bavaro, che si è così espresso: «Oggi si tiene la presentazione del sito inforpinia, il sito di un associazione nata 8 anni fa e che inizia a dotarsi di nuovi strumenti. Nuovi strumenti e nuove proposte che sono sempre molto apprezzate e condivise.
La prima volta che ho sentito di Info Irpinia ho pensato ad un giornale online, ma poi, durante un escursione geologica sulla rupe di Cairano, era un appuntamento riguardo la scoperta di un tipo di farfalla in via di estinzione presente lì, ho conosciuto questi 4 ragazzi.
Sono state difese molte cose in questo territorio e stasera si parlerà di questo nuovo strumento di cui si è dotata Info Irpinia. Lo strumento di per sé è uno strumento, ma può rappresentare una nuova forza per i ragazzi dell’associazione, che sono andati a visitare di persona i luoghi dell’Irpinia, dato che la cosa principale è quella di conoscere il territorio.»
 
La parola è quindi passata al padrone di casa, ovvero il preside Pietro Caterini, che ha dichiarato: «Appartenendo alla seconda scuola più antica d’Italia, fondata nel 1879 per dare la possibilità ai contadini di usare applicazioni scientifiche per sviluppare il territorio, abbiamo ritenuto di dar vita al progetto “Ricreazione”, che nasce anch’esso dall’idea di valorizzare il territorio irpino. Da circa 10 anni in Italia si ha un ritorno all’agroalimentare, usato anche anche per combattere le malattie e dare sostenibilità. Il connubio tra questo ritorno alla terra e tra la bellezza che c’è in questi territori, bellezza che ancora non viene sfruttata in tutte le sue potenzialità, ha dato vita a tale progetto.
“Ricreazione” perché nasce dal concetto di ripartire, ovvero aprire la scuola al territorio. Abbiamo 24 ettari coltivati e tutti i macchinari per produrre vino, allora perché non aprirci all’esterno oltre che fare solo formazione scolastica? Da qui il nostro istituto diventa una vetrina a disposizione della popolazione, con vari eventi riguardo la cultura della gastronomia e la valorizzazione del territorio attraverso il turismo. Abbiamo istituito dei corsi per far apprezzare il territorio, che ha potenzialità notevoli che vanno sfruttate in maniera alternativa, anche grazie ai fondi europei da usare tramite progetti di sviluppo.
Il messaggio va ai giovani che non credono in questo territorio e credono che quest’ultimo non dia loro possibilità. Noi, tramite queste azioni divulgative, vogliamo puntare al territorio e fare restare qui i ragazzi ad occuparsene, diventando imprenditori agricoli.
Sono ottimista e ritengo che l’Irpinia ha un ottimo futuro, ma bisogna stare insieme e crederci.»
 
A tal punto il compito di presentare il sito è passato direttamente al presidente dell’associazione Info Irpinia, ovvero Francesco Celli, che ha dichiarato: «Siamo partiti 8 anni fa e nel durante siamo cresciuti. Inizialmente abbiamo cominciato dando consigli, approcci e critiche agli amministratori locali, alle istituzioni, ecc., ma oggi non basta più sottolineare cosa non va e cosa fare, non abbiamo più tempo perché oramai siamo in una crisi di spopolando. Abbiamo bisogno di contrapporci a questo spopolamento e ad oggi cerchiamo di costruire qualcosa che faccia camminare questa terra.
Per noi lo sviluppo è dato da tre fattori, ovvero: ambiente; cultura ed economia. Con ambiente si intende la tutela ambientale, conosce le proprie radici e sviluppare il territorio. Abbiamo passato questi ultimi 8 anni a sviluppare i primi due punti e oggi inauguriamo la terza fase, quella economica, tramite la creazione di questo sito, già online, che ha la funzione di promozione del territorio. Esso trasmette ciò che abbiamo visto a chi non conosce l’Irpinia tramite foto e video. Un esperienza dell’Irpinia tra luoghi e prodotti.
Chi da fuori vuole venire in Irpinia non trova informazioni, orari precisi, ecc., da qui abbiamo deciso di creare questo portale che dà al pubblico contatti diretti. Inoltre dalla collaborazione con Enza Martucci nascerà una vera e propria agenzia di viaggi. 
Al momento collaborano con noi e sono presenti sul sito ben 11 comuni irpini, che sul territorio hanno organizzato l’accoglienza, mentre noi gli diamo uno spazio pubblico e creiamo così una narrazione del territorio. È così che parte il terzo anello della catena, ovvero l’economia diffusa. Questo è un primo punto di partenza e man mano saranno inseriti tutti gli altri comuni che si prodigheranno nello strutturare l’accoglienza. Il nostro scopo è quello di trasmettere l’emozione che noi, con i nostri tour, viviamo.
Inoltre, all’interno del sito vi è anche il “Blog Irpino” che con i suoi articoli va a toccare 4 macro aree: storia; sapori; natura e fede.
Lo sviluppo passa anche da l’intersezione tra turismo e prodotti tipici locali, prodotti fatti da uomini e donne straordinari che dedicano la vita alla creazione di prodotti straordinaria. Essi hanno bisogno di promozione e qui interveniamo noi dandogli spazio nel mercato internazionale che è schiacciato dai grossi brand.
Quindi questo sito nasce da un idea nuova di turismo, dove chiunque può ricevere informazioni chiamando un semplice numero o tramite una mail, in modo veloce e senza più fare giri enormi, un turismo ecosostenibile che porti le persone in Irpinia. Valorizziamo territori e aziende sane con un percorso di sensibilizzazione che dura da 8 anni, e da oggi c’è un punto fisso dove è possibile trovare online i patrimoni di questo territorio.»
 
6ab5046b-970f-4c81-aa22-abbc729044f1Da tali dichiarazioni, oltre al lancio del sito, si anticipa dunque l’imminente attivazione di un ulteriore nuova arma a disposizione dello sviluppo turistico irpino, ovvero quella di “Irpinia Tourism”, un agenzia di viaggi dedicata alla scoperta delle bellezze della provincia irpina.
A parlare di questo ulteriore progetto la titolare dell’agenzia Vincenza Martucci: «La collaborazione con Info Irpinia va avanti ormai dal 2018 e tra le varie iniziative promosse le più importanti per me sono state le uscite didattiche per le scuole. La sensibilizzare parte dai più piccoli. Fargli conoscere le bellezze del territorio, far loro amarlo, investire in esso.
Dalla collaborazione con Info Irpinia nascerà “Irpinia Tourism”, un agenzia di viaggio che farà conoscere i borghi irpini e lascerà un impronta indelebile nel turista che verrà a visitarli. Con Info Irpinia condividiamo gli stessi valori di rispetto e valorizzazione del territorio, unica differenza il luogo scelto per la nostra sede, ovvero Taurasi, che è uno dei borghi più belli dell’Irpinia.
Il progetto nasce grazie ai finanziamenti di “Gal Irpinia” e siamo orgogliosi di dire che è uno dei primi tre progetti finanziati.»
 
A prendere parola è dunque lo stesso presidente di Gal Irpinia, ovvero Vanni Chieffo. «28 anni fa il riconoscimento DOCG del Taurasi. Da lì nasce tutto.
Nel nostro territorio il termine agricoltura era abusato e quest’ultima consisteva principalmente in orti a uso familiare/locale, ma in questi ultimi 20/30 anni il territorio è stato ridisegnato.
Sulle strade vi erano terreni abbandonati, mentre oggi le colline sono piene di impianti di Taurasi, Fiano e Greco, che hanno seguito anche loro ad avere i propri riconoscimenti. Si è sviluppata una ruralità diversa. Questo non è stato fatto con la bacchetta magica da un giorno all’altro, ma tramite la collaborazione tra comuni, società montane, associazioni di categoria, scuole, ma anche grazie a l’Europa che è intervenuta tramite fondi.
I giovani professionisti rimasti sul territorio che hanno presentato le proprie pratiche, le hanno viste appunto finanziate grazie a tali fondi, e in seguito hanno visto sviluppare le proprie attività grazie ad altri giovani che ci hanno creduto e sono rimasti qui a lavorare.
Io sono presidente dal 94 grazie al mio amore per questo territorio, e da allora in questo territorio composto da 45 comuni e da 150.000 persone abbiano finanziato ad oggi 800 imprese, di cui solo 100 purtroppo hanno chiuso, mentre le altre 700 ce l’hanno fatta.
Con il Taurasi l’Irpinia divenne la prima provincia centro-meridionale ad avere il riconoscimento DOCG e oggi è la prima ad averne tre. Inoltre qui ogni prodotto oggi ha un riconoscimento, o comunque è consigliato dalle istituzioni e ha il riconoscimento comunale. Da lì non abbiamo più smesso di finanziare progetti per i giovani e lo sviluppo, ma abbiamo bisogno di continuare e di implementare.
I prodotti gastronomici hanno bisogno anche di vetrine estere, essendo ormai prodotti globali, ma per il turismo irpino già basterebbe semplicemente offrire svago ai cittadini delle megalopoli campane, portandoli nei nostri territori per farli rilassare tramite i nostri paesaggi, i nostri vigneti, i nostri fiumi, ecc. Riempire la vista con i paesaggi, l’udito con i canti popolari e i silenzi, il gusto e l’olfatto con i nostri prodotti, e il tatto con la nostra cultura.»
 
Concludono il convegno alcuni membri del sopracitato “Blog Irpino” presente nel sito www.infoirpinia.it, a rappresentanza anche degli altri loro collaboratori.
Manuel Merolla – «Il blog consiste nel promuovere le bellezze della nostra provincia, passando per 4 macro-aree, ovvero: natura; storia; fede e sapori. Quelli che sono i punti di forza della nostra realtà irpina. Quello su cui voglio soffermarmi è però il sottolineare il coinvolgimento in questi mesi da parte di un ottimo gruppo di ragazzi che, oltre essere bravi scrittori, hanno un amore spassionato per questa terra.»
Antonella Carullo – «La particolarità del blog è quella di lasciare un emozione, recarsi sui posti e poi raccontarli tramite un contatto diretto. Un gruppo che punta alla valorizzazione del territorio.»
Carlo Crescitelli – «Un compito affascinante e complicato. Affascinante perché su internet c’è tutto e il contrario di tutto, ma sull’Irpinia non c’è tutta questa pluralità di fonti, ed inoltre sono a volte anche lacunose. Ma è qui che subentra il contatto diretto con il territorio, tramite vecchie pubblicazioni, testimonianze dirette, tramite chi si occupa della vita del territorio, ecc. Nel web noi ci mettiamo i monumenti dimenticati, le opere d’arte sconosciute, le storie militari di castelli dimenticati e ormai diroccati, i passaggi di personaggi famosi e così via. Ci rendiamo utili in questa maniera e veniamo soddisfatti andando sul territorio a scoprire, e in seguito condividendo, tali informazioni.»
Source: www.irpinia24.it