Legambiente Avellino, passeggiata al Parco Kennedy con l’agronomo Zaccaria
"Si rischia l'abbattimento; occorrono trattamenti e sopralluoghi sull'intero territorio"
Oggi, sabato 19 giugno, il circolo Legambiente Avellino – L’Alveare ha deciso di fare una passeggiata a Parco Kennedy insieme a Ferdinando Zaccaria, esperto agronomo cittadino, per individuare gli alberi malati che necessitano di cure e attenzioni.
Bisogna intervenire subito per evitare la drastica alternativa del taglio e l’agronomo ha le idee chiare: «L’anno scorso ho segnalato anche ad Avellino la presenza della cocciniglia che aveva cominciato a creare problematiche già nel 2014 a Napoli e nel 2018 a Roma in cui negli ultimi tempi si stanno attivando gli Ordini degli Agronomi per cercare di contenere lo sviluppo della malattia. L’insetto si insedia nell’arbusto pungendo, sottraendo nutrimento e indebolendolo attraverso la produzione di melata, propri escrementi ricchi di zuccheri su cui successivamente si sviluppa il fungo che crea una sorta di fumagine sul tronco e sulle foglie».
L’insetto, purtroppo, ha già colpito l’area verde del Parco Kennedy di Avellino in cui già una quindicina di pini risultano a rischio. Queste piante possono essere salvate solo grazie a cure sperimentali: «La soluzione è l’endoterapia, trattamento che consiste nell’effettuare siringhe al tronco per introdurvi direttamente il principio attivo che distribuendosi in tutta la chioma raggiunge gli organismi e li paralizza» - ha spiegato Zaccaria.
L’agronomo ha più volte sottolineato l’estrema necessità di intervenire tempestivamente per evitare una diffusione esponenziale del virus: «Si rischia l’abbattimento. Occorrono trattamenti e sopralluoghi sull’intero territorio per verificare il rischio di nuovi focolai».
Ogni albero a rischio che richiede immediato intervento è stato segnalato con un nastro verde.