Il mondo del cinema e della musica piange il maestro Ennio Morricone

Il musicista e compositore di iconiche colonne sonore si è spento nella notte in una clinica romana a causa di una caduta

ennio-morricone-508669.660x368-2Colonne sonore eccezionali, canzoni da Oscar, un uomo nobile che ha dato anima a tante pellicole di fama mondiale e nazionale: Ennio Morricone, grande musicista e compositore di melodie intramontabili ci lascia a 91 anni in una clinica romana a causa di una caduta.

“Per un pugno di dollari”, “Nuovo cinema Paradiso”, “C’era una volta in America”, sono solo alcuni dei suoi memorabili capolavori. Tra il grande bagaglio che ci ha lasciato, non ci sono solo iconiche colonne sonore cinematografiche, ma anche musiche e arrangiamenti di molte canzoni che dagli anni ’60 in poi hanno scritto la storia della musica italiana: “Abbronzatissima”, “Buon Natale a tutto il mondo” di Domenico Modugno,” Questo piccolo grande amore” di Baglioni, “La Solitudine” di Laura Pausini, “Quello che conta” di Gianni Morandi e “Sapore di sale” sono solo alcune.

La sua fama è esplosa grazie al sodalizio artistico con Sergio Leone, padre dei film Spaghetti Western: da un lato l’estrema dedizione alla musica, dall’altro la forte passione per il cinema ci hanno regalato una delle stagioni più felici del cinema italiano.

Proprio a Sergio Leone è legata la visita fatta dal grande compositore in Irpinia. Era il 2003 quando fece tappa a Torella dei Lombardi (Avellino), città natale di Vincenzo Leone, padre del regista Sergio i cui film furono accompagnati proprio dalle iconiche melodie di Morricone. Il musicista in quell’occasione rese omaggio all’amico come ospite d’onore dell’undicesima edizione del festival “Premio Sergio Leone”.

Source: www.irpinia24.it