“Dare inizio alla festa dell’UDC con una discussione sul popolarismo è una scelta decisiva per le prospettive future” – così commenta Giuseppe Gargani , capogruppo UDC al Parlamento Europeo , a margine del suo intervento alla tavola rotonda “Verso Gli Stati Uniti d’Europa” tenutasi ieri a Chianciano. Allo stesso tavolo il VP della Commissione europea Antonio Tajani, l’Onorevole Elmar Brok, autorevole membro del Partito Popolare Europeo, il Segretario On. Lorenzo Cesa, l’On. Buttiglione e il Ministro per gli Affari europei Enzo Moavero Milanesi.
“Dalla relazione dell’On. Cesa – prosegue Gargani – si evince che ora siamo tutti d’accordo nel voler creare un soggetto politico europeo fortemente caratterizzato. Naturalmente bisogna assumere atteggiamenti e decisioni conseguenti nei prossimi giorni . Dobbiamo prospettare una identità precisa che possa far capire con chiarezza da dove veniamo, dove andiamo, cosa vogliamo”.
” L’Italia e l’Europa – precisa Gargani – hanno bisogno di una nuova stagione del popolarismo, perché il socialismo è vecchio e non e’ adeguato alla nuova società. La tradizione del Popolarismo Italiano può invece contribuire a caratterizzare il Partito popolare Europeo e l’Europa, l’ Europa che vogliamo per i nostri figli e per i nostri nipoti”.
“E’ questo l’obiettivo che ci siamo proposti creando alcuni mesi fa il gruppo popolari per l’Europa al Parlamento europeo, non per contrastare l’UDC ma per allargare il consenso e caratterizzare il ruolo diverso di un gruppo che ha dato e vuol dare in Parlamento un significato e un valore diverso al popolarismo e alla sua storia”.
“Lo stesso significato, ha continuato l’Onorevole Gargani- ha avuto e vuole avere l’associazione “Popolari Italiani per l’Europa” che in Italia ha portato avanti iniziative significative e utili.Il compito è mettere insieme tutti quelli che aderiscono al Partito Popolare Europeo in Europa”.

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