Ambito A04 – Otto sindaci non condividono i dictat di Avellino e chiedono l’intervento urgente di Caldoro
I Sindaci sottoscrittori del presente documento intendono sottoporre all’attenzione delle SS.LL. le proprie preoccupazioni circa le difficoltà in cui versa il nuovo Ambito Territoriale Sociale A04 ridisegnato con la DGRC n. 320/2012.
Numerose sono state le note che i Sindaci dell’ex Ambito A4 hanno fatto pervenire, invano, al comune di Avellino per tentare una mediazione ed avviare un tavolo tecnico di lavoro finalizzato a condividere il migliore percorso di definizione della nuova governance necessaria ad erogare servizi ai cittadini.
Da ultimo, quella datata 09/09/2013, in cui i sottoscritti otto Sindaci, non condividendo il modus operandi del comune di Avellino, hanno chiesto al Sindaco Foti la convocazione di un’Assemblea al fine di affrontare le questioni più urgenti per far decollare finalmente il nuovo Ambito. Purtroppo non c’è stato alcun riscontro e, ad oggi, il nuovo Ambito A04 si trova nell’impasse più totale.
Il comune di Avellino – riconosciuto dalle circolari regionali quale comune capofila temporaneo del nuovo Ambito in quanto Comune con maggior numero di abitanti – non ha messo in condizione gli altri Comuni dell’Ambito di adempiere, entro la data di scadenza fissata dagli uffici regionali, vale a dire l’imminente 15/09/2013, alle disposizioni di cui agli articoli 10, 21 e 52 bis della legge regionale n. 11/2007 ed alle indicazioni operative per la presentazione del piano sociale di zona triennale 2013/2015 approvate con decreto n. 308/2013.
In particolare:
- il Coordinamento Istituzionale, non essendo stato regolamentato, di fatto non ha potuto funzionare. A tal proposito, i Comuni non hanno adottato, su proposta del Coordinamento Istituzionale, la forma associativa per l’esercizio delle funzioni e delle modalità di gestione degli interventi e dei servizi programmati nel piano sociale di ambito. La maggioranza dei Comuni del nuovo Ambito, invece, ha deliberato, in seno ai rispettivi Consigli Comunali, tra i mesi di maggio e luglio 2013, che la forma giuridica di gestione associata del nuovo Ambito è il Consorzio A4 esistente e non la Convenzione ex art. 30 – D. Lgs. 267/00;
- il comune di Avellino non ha aderito al Consorzio A4 e non ha neppure convocato i Sindaci dell’Ambito per discutere in merito alla scelta della forma giuridica di gestione associata dell’Ambito. Si è tenuta un’unica riunione dei Sindaci, precisamente in data 22.08.2013, dove, tuttavia, non è stato possibile procedere all’esame ed all’approvazione dei punti all’ordine del giorno per mancanza del numero legale. Successivamente, in data 12/09/2013, il comune di Avellino ha deciso autonomamente di approvare la Convenzione ex art. 30 con Avellino Comune capofila;
- non è stato possibile adottare, mediante Accordo di Programma, il piano sociale di zona degli interventi e servizi sociali che avrebbe dovuto essere sottoscritto dai Comuni dell’Ambito, dalla Provincia ed, in materia di integrazione sociosanitaria, dall’ASL Avellino. Il piano sociale di zona avrebbe dovuto, infatti, essere concertato con i Comuni dell’Ambito, la Provincia, la Comunità Montana del territorio, i soggetti del terzo settore, le OO.SS., gli altri soggetti della solidarietà locale ed, invece, nessuno è a conoscenza se è stata o meno elaborata la programmazione sociale da presentare agli uffici regionali entro il prossimo 15/09/2013;
- non è stato possibile istituire il Fondo Unico di Ambito (FUA) di cui all’articolo 52 bis della legge regionale n. 11/2007;
- non è stato possibile per il nuovo Ambito dotarsi degli strumenti di controllo di regolarità amministrativa e contabile, di gestione e di valutazione e controllo strategico di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 (Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell’attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell’articolo 11 della L. 15 marzo 1997, n. 59);
- non è stato possibile adottare i Regolamenti di Ambito necessari alla gestione del sistema integrato locale.
Alla luce di quanto innanzi evidenziato ed in considerazione della profonda crisi in cui versa il nuovo Ambito A04 si invitano le SS.LL., ciascuno per quanto di competenza, ad intervenire con urgenza al fine di non pregiudicare ulteriormente l’erogazione dei servizi ai cittadini anche in applicazione dell’art. 47 “Vigilanza e poteri sostitutivi” della vigente legge regionale n. 11/2007.
- Virgilio Donnarumma – Sindaco comune di Torrioni
- Giuseppe Lombardi – Sindaco comune Petruro Irp.
- Nunziante Picariello – Sindaco comune di Capriglia Irp.
- Antonio Russo – Sindaco comune di Rotondi
- Saverio Russo – Sindaco comune di Roccabascerana
- Antonio Spiniello – Sindaco comune di Grottolella
- Filuccio Tancredi – Sindaco comune di Cervinara
- Gaetano Tenneriello – Sindaco comune di Prata P.U.