Regione Campania: Il Governatore firma il decreto sulle riaperture
Con nuovo provvedimento, De Luca specifica chi riapre e comunica i criteri da seguire
Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha firmato nella tarda serata di ieri, l’ordinanza n. 48 che disciplina le riaperture previste oggi.
In via specifica, il provvedimento, ponendosi in linea con il DPCM n. 33 prevede la riapertura dei “servizi alla persona” (parrucchieri, barbieri e centri estetici), le attività commerciali al dettaglio e i bar (con servizio al banco, non ancora ai tavolini). La ristorazione, invece, ripartirà dal 21 maggio prossimo. Da oggi, inoltre, riaprono musei, biblioteche, luoghi cultura. Per quanto concerne tutti gli esercizi commerciali, si autorizza e si raccomanda l’apertura dalle ore 7 alle 23, senza obbligo di chiusura domenicale.
D’altro canto, per quanto riguarda le attività sportive, è consentito il tennis e tutte le attività sportive purché venga rigorosamente rispettato il distanziamento di almeno due metri. Via libera anche circoli e associazioni sportive, ma restano chiuse piscine e palestre fino al 25 maggio.
Nella stessa ordinanza sono, infine, illustrate le linee guida da seguire, tra le quali risulta ancora l’obbligo della mascherina anche all’aperto.
Proprio in tempo di criteri e linee guida, le novità sono tante: per ristoranti e pizzerie, resta la distanza di un metro tra le persone e tra i tavoli che dovrà essere indicata a terra con apposita segnaletica orizzontale. Qualora il rispetto di tali distanze non sia possibile, sarà necessario utilizzare idonee barriere di protezione. Per i centri estetici, si richiede lo svolgimento delle procedure rimanendo alle spalle del cliente in tutti i casi possibili indossando sempre, compatibilmente con lo specifico servizio, una mascherina a protezione delle vie aeree. Come già anticipato, per i bar, è consentita solo l’attività al banco, sempre nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e con divieto assoluto di consumazione al tavolo.
Per le ulteriori attività economiche, ivi comprese le attività ricettive non alberghiere e balneari, si dà mandato all’Unita di crisi regionale, sentite le categorie interessate, di definire adeguate misure entro il 25 maggio.
Clicca qui per visualizzare il testo integrale dell’ordinanza.
Clicca qui per l’allegato 1 riferito a parrucchieri e centri estetici.
Clicca qui per l’allegato 2 relativo al settore del commercio al dettaglio.
Clicca qui per l’allegato 3 relativo al settore della ristorazione e bar.
Clicca qui per l’allagato 4 per musei, archivi e biblioteche.