De Mita e D’Agostino: Comprensibile protesta sulla soppressione dei tribunali

de mita gRoma“Il provvedimento che riscrive la geografia giudiziaria italiana e con il quale si cancella un numero significativo di Procure e di Tribunali mi vede in totale disaccordo. Nessuno riuscirà a convincermi del fatto che tagliare i tribunali significherà determinare economie, sia nel senso stretto dei risparmi possibili che in termini di efficienza organizzativa. E’ per questo che nei mesi scorsi ho inteso presentare una interrogazione parlamentare al Ministro Cancellieri con la quale la si invitava a tener conto di una ipotesi di proroga all’entrata in vigore del provvedimento per  dare vita ad un’analisi più attenta dei costi, nel tentativo di coniugare l’istanza di risparmio, pure legittima, e la effettiva tutela del diritto alla giustizia”. Lo dichiara l’onorevole Giuseppe De Mita, deputato del gruppo “Scelta Civica per l’Italia”.

“A questo scopo c’era un’intesa trasversale in Parlamento a portare avanti una proposta di legge che io stesso ho sottoscritto – così continua l’onorevole De Mita – che stabiliva proprio la proroga di un anno all’entrata in vigore del decreto taglia-tribunali. Il testo, però, non è stato calendarizzato, per la rigidità mostrata dal Ministro, come testimoniato dalla sua audizione in Commissione Giustizia alla Camera. Ed ora ci troviamo alla vigilia dell’attuazione di un decreto approvato nella scorsa legislatura e che non si è voluto riaprire, recuperando – e la proroga ce l’avrebbe consentito – ragionevolezza e lucidità di analisi. Proprio per questo le ragioni della protesta di queste ore, che non sono un fatto localistico o di campanile, non possono essere cancellate o annullate con un atteggiamento sprezzante, ma bisognerebbe, al contrario, farsene carico e provare a dare una risposta”.

“La mia opinione – così conclude De Mita –  è che la partita non sia chiusa. Ci si renderà subito conto, come accaduto in passato anche sull’organizzazione sanitaria ed ospedaliera, che l’attuazione del nuovo assetto porterà costi ulteriori, in termini economici ed organizzativi, e nessun beneficio, più diseconomie che vantaggi. Si aprirà perciò lo spazio perché si possano introdurre correttivi che vadano nel senso dell’efficienza e dell’equità”.

d'agostinoSempre in merito al riassetto della rete dei Tribunali italiani il deputato di Scelta Civica Angelo D’Agostino ha rilasciato la seguente dichiarazione:«Bisogna alzare la protesta – naturalmente in modi civili – nei confronti del Ministro Cancellieri perché riveda le sue posizioni, così come ha fatto per il Tribunale di Chiavari determinando – di fatto – insopportabili discriminazioni. Le manifestazioni della comunità di Sala Consilina (Sa), culminate con l’occupazione dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, rappresentano una spia preoccupante delle tensioni sociali che possono scatenarsi e rispetto alle quali il Governo non può far finta di niente. In Irpinia, come nel caso di Sala Consilina, non si tratta di posizioni campanilistiche e demagogiche ma di sacrosante rivendicazioni a difesa di territori già abbondantemente mortificati da politiche penalizzanti per le aree interne della Campania; in tale direzione è mia convinzione esprimere solidarietà ai sindaci e alle popolazioni di Sant’Angelo dei Lombardi e Ariano che si apprestano a manifestare chiedendo, ancora una volta, un ravvedimento indispensabile».