Congresso Pd – Sarà “Davvero” una Festa

festaGianluca Festa – consigliere comunale eletto nelle file della minoranza ma che si è collocato nei banchi della maggioranza – cerca di alzare la voce nei confronti del sindaco di Avellino, Paolo Foti. Lo fa ricorrendo ad argomentazioni impegnative come moralità e collegialità nelle scelte. Comprensibile il suo umore nonchè atteggiamento da duro e puro. Del resto, non ha avuto la possibilità di occupare un altro ruolo, ritrovandosi, all’indomani del ballottaggio nel capoluogo, un “trombato di successo”.

L’asta aperta al primo turno, infatti, non portò agli esiti sperati, e nonostante il successo delle liste civiche “Davvero”, Festa si è ritrovato solo e isolato in Consiglio comunale. Così ha pensato bene, non avendo nell’immediato alcuna possibilità di scardinare gli assetti della maggioranza a Piazza del Popolo, di rientrare in gioco annunciando l’adesione al Partito Democratico. Un approdo che – a quanto pare – sia stato “sollecitato” anche da Lucio Fierro, il quale nel momento in cui si ipotizzarono le Primarie – poi annullate -, per la scelta del candidato sindaco di Avellino del centrosinistra, non disdegnava affatto la partecipazione dell’ex vicesindaco di Galasso a tale appuntamento.

Guarda a Festa, inoltre, come possibile interlocutore e compagno di cordata all’interno del partito in vista del congresso provinciale, anche l’attuale presidente del Consiglio comunale di Avellino, Livio Petitto. Si è esaurito, invece, il clima idilliaco che ha caratterizzato i rapporti tra l’ex vicesindaco di Avellino ed Enzo De Luca. Festa avrebbe gradito che il senatore si fosse fatto carico di ritagliare degli spazi di “visibilità” per il gruppo “Davvero”, dopo aver sostenuto Foti al ballottaggio. Così non è andata, e per questo Festa si appresta a condurre la battaglia dentro il Pd, sfruttando l’occasione del congresso provinciale in cui cercherà di tenere aperto il dialogo con tutti, tranne che con le aree Letta e Franceschini.

La speranza, inoltre, del leader di “Davvero” è che la riorganizzazione del gruppo dirigente del partito di via Tagliamento, possa consentirgli di ricavare una maggiore agibilità politica a Piazza del Popolo, perchè l’obiettivo di Festa è sempre lo stesso. Continuare a lavorare per realizzare un proprio sogno: accomodarsi sulla poltrona che fu occupata da Galasso e che attualmente è occupata da Foti.