Napoli – Stesa in piazza Trieste e Trento, arrestati i sei componenti del commando

Soggetti legati all’ambiente della criminalità organizzata

084910935-de233da0-6fd8-458d-a84f-c5f023b2dbb8Napoli - “Plaudiamo al lavoro delle forze dell’ordine che hanno arrestato i responsabili della sparatoria ad altezza d’uomo in piazza Trieste e Trento. Come temevamo si tratta di soggetti legati all’ambiente della criminalità organizzata. Alla base del gesto ci sarebbe una lite tra camorristi. Purtroppo la delinquenza si considera padrona del territorio e non si fa scrupolo di regolare i conti in una piazza che si trova a pochi metri dalla Prefettura, presidio del governo in città”.

Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e lo speaker radiofonico Gianni Simioli. “Occorrono contromisure per riaffermare l’autorità dello Stato sul territorio. Sono passati mesi dalle promesse del ministro dell’Interno Salvini, che garantì l’invio di nuove unità in città. Speriamo che tra una passerella e un’altra trovi il tempo di tenere fede alle sue parole. La situazione peggiora di giorno in giorno e la città non può attendere oltre”.

Soddisfatto degli arresti anche Antonio Visconti, uno dei proprietari del Caffè Monidee, il locale colpito dagli spari del commando. “Ora bisogna lasciarsi alle spalle questo spiacevole episodio e pensare al futuro. Siamo pronti a concentrare a le nostre energie nel comitato contro la delinquenza che sta nascendo in piazza Trieste e Trento. A noi – sottolinea Visconti – interessa prima di tutto la rinascita della piazza. I primi contatti con il mondo istituzionale ci hanno lasciato sensazioni positive. Lancio un appello a tutti i commercianti: aderite e dateci una mano a riaffermare il predominio della legalità”.

Source: www.irpinia24.it