Consiglio comunale Avellino: definite commissioni, componenti e criteri nomine rappresentanti
Avellino – “Se dovessi verificare scenari catastrofici non esiterei due minuti a dimettere il mio mandato e a mandare la città al voto”. Queste le parole del primo cittadino, Paolo Foti, a termine del consiglio comunale di questa sera.
Un consiglio dove tutti i buoni propositi sono stati mandati alla malora. Un consiglio dove è prevalso un clima di nervosismo inutile, come è stato più volte sottolineato nel corso della seduta consiliare. Un consiglio comunale che doveva essere posticipato per rispetto alle vittime della tragedia consumatasi ieri sera sull’A16, nel viadotto di Acqualonga ma che ha preferito continuare mantenendo uno stato dimesso e alla pacatezza dei toni. Almeno questa doveva essere la linea da seguire. Prima dell’apertura dei lavori si è rispettato un minuto di silenzio per le vittime occorse nell’incidente.
Successivamente viene approvata all’unanimità la delibera in merito alla Costituzione delle Commissioni Consiliari e alla nomina dei cinque componenti di ogni commissione consiliare. Le commissioni vengono costituite nel seguente modo:
1^Commissione: Affari Generali Personale – Decentramento – Contenzioso: Guido D’Avanzo, Massimiliano Miro; Nicola Poppa; Enza Ambrosone; Monica Spiezia
2^Commissione: Regolamento ed ordinamento istituzionale dell’Ente – Stato di avanzamento del Programma – Trasparenza: Francesco Russo; Adriana Percopo; Mario Cucciniello; Costantino Preziosi; Nicola Battista
3^Commissione: Programmazione – Bilancio – Finanze e Tributi – Patrimonio: Arturo Iannaccone; Lorenzo Tornatore; Ida Grella; Alberto Bilotta; Carmine Montanile
4^Commissione: Lavori Pubblici – Periferie – Igiene e Sanità – Ambiente ed Ecologia: Gianluca Festa; Salvatore Cucciniello; Giuseppe Negrone; Virgilio Cicalese; Domenico Palumbo
5^Commissione: Urbanistica – Governo del territorio – Pianificazione strategica: Antonio Genovese; Gerardo Melillo; Marietta Giordano; Costantino Preziosi; Giancarlo Giordano
6^Commissione: Svilippo Economico – Coordinamento attività produttive e commerciali – Mobilità urbana – Promozione della città: Turismo e Cultura: Barbara Matetich; Laura Nargi; Mario Cucciniello; Mafalda Galluccio; Raffaele Pericolo
7^Commissione: Politiche comunitarie – Istruzione – Sport – Servizi Sociali – Politiche abitative – Politiche Giovanili: Francesca Di Iorio; Giuseppe Giacobbe; Nadia Arace; Enza Ambrosone; Carmine Montanile.
Prima di passare alla votazione del secondo punto in merito all’istituzione della Commissione Statuto e alla nomina dei componenti prende la parola il consigliere, Artuto Iannaccone, che sottolinea il lavoro positivo svolto dai capigruppo e della necessità di ammodernare lo statuto al fine di garantire al consiglio comunale “un funzionamento tale da essere percepito da parte dei cittadini come un consiglio che non si perde in parole ma che fa proposte serie”.
Pensiero condiviso dal consigliere di opposizione, Enza Ambrosone che sottolinea: “Con “modifiche allo statuto” non dobbiamo intendere solo la modifica in merito alla scelta degli assessori, interni o esterni, da parte del sindaco, anzi. Questo punto deve rimanere sullo sfondo al centro delle modifiche, devono essere colte le evoluzioni della città della comunità. Portare avanti argomenti che creano una comunità attiva come per esempio l’associazionismo o il volontariato che in questi giorni hanno dato grande prova della rigorosità della comunità”.
Proposte di rivisitazione anche da parte di Giordano che dichiara: “Dobbiamo dare un taglio moderno ridefinendo le partecipazioni dei cittadini tutti. Per esempio la creazione di un registro di coppie di fatto al fine di dare risposte a chi, al momento, si sente escluso. La città ha bisogno di risposte e soluzioni. Ci sono delle criticità che aumentano e che il consiglio può portare avanti e fornire risposte adeguate”.
Dubbi sui temi da seguire da parte di Costantino Preziosi: “mi sarei aspettato che il consiglio dettasse gli indirizzi sui temi specifici da seguire. Dobbiamo adeguarci a nuove norme come spending review e urbanistica al fine di anticipare i tempi ed amministrare in funzione della città e degli interessi della comunità”.
Si passa al voto: il consiglio vota all’unanimità i quindici componenti di commissione, 9 di maggioranza e 6 di minoranza e di individuare tra loro, entro 3 mesi, il presidente e il vicepresidente. I componenti di commissione sono: Ida Grella, Guido D’Avanazo, Adriana Percopo, Laura Nargi, Lorenzo Tornatore, Arturo Iannaccone, Nicola Poppa, Marietta Giordano, Massimiliano Miro, Costantino Preziosi, Monica Spiezia, Enza Ambrosone, Carmine Montanile, Giancarlo Giordano e Virgilio Cicalese.
In merito al terzo punto all’o.d.g., sulla determinazione dei criteri delle nomine dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni, dopo un lungo dibattito sulla presenza o meno dell’avverbio “preferibilmente” all’interno dei criteri b e c, la proposta del consiglio passa con il solo assenso da parte della maggioranza che propone, inoltre, l’aggiunta più che criticata, da parte degli esponenti dell’opposizione, di un ulteriore criterio relativo alla possibilità del sindaco di delegare un rappresentante scelto tra consiglieri o assessori in carica.
A quest’ultimo criterio vanno aggiunti dunque i criteri già decisi nella riunione tra i capigruppo: essere cittadino dell’unione europea; aver assolto preferibilmente impegni in settori specifici in materia oggetto di delega; possedere titoli di competenza preferibilmente nel settore in cui sarà impegnato; limitare a due i mandati consecutivi di rappresentanza; sentire il parere dei capigruppo consiliari e edel presidente del consiglio prima dell’ammissione del decreto sindacale.
I lavori finiscono alle 21.15