Amministrative 2018 – Cipriano: 11 idee per i cittadini di Avellino

Niente congressi, primarie o nomi dei candidati: parliamo di contenuti e chi vuole condividerli con noi sarà ben accetto. Porte aperte a tutti

ciprianoAvellino – Da ieri la città è tappezzata di 11 maxi poster che racchiudono le proposte del gruppo guidato da Luca Cipriano, che ha preso vita con l’associazione ‘Ossigeno’ e adesso prosegue il lavoro avviato con il movimento ‘Mai Più’. “Riteniamo di dare un contributo a questa campagna elettorale parlando essenzialmente di contenti, mentre gli altri discutono di congressi, di alleanze, nomi, di una spasmodica ricerca di candidati sindaco” ha affermato Cipriano, presentando gli 11 punti di un programma stilato con l’aiuto dei suoi compagni di squadra, cittadini e liberi professionisti, nonchè con il supporto tecnico di esperti. 

L’ex presidente del Teatro Carlo Gesualdo ha spiegato una per una le proposte strategiche del programma, sottolineando che nei giorni a venire verranno presentate singolarmente ai cittadini. Si parte dalla prima idea che è quella di un “Ospedale di quartiere”, un progetto che mira a decongestionare il Moscati: “Immaginare in città 3 piccoli poliambulatori in sinergia con l’Asl e con l’azienda ospedaliera, nonché con i medici di famiglia, dislocati ovviamente in 3 parti diverse della città. In questo modo si può offrire assistenza al cittadino sette giorni su sette”.  La seconda proposta è quella del “Bonus Case”: “I centinaia di appartamenti ricostruiti al centro storico sono vuoti. Puntiamo a ripopolare il centro storico offrendo a 100 coppie under 40 un contributo da parte dell’amministrazione di 200 euro ciascuno, con una graduatoria di merito e con il patto di restare almeno 4 anni al centro storico.” 

cipriano 2Importantissimo per Cipriano il progetto per le scuole. Dopo le vicende di quest’inverno, ‘Mai Più’ ha pensato ad un progetto che vede la costruizione ad Avellino 3 nuove scuole, coinvolgendo i privati che devono investire nella famosa NI01, ossia tutta quell’area ad uso residenziale alle spalle della questura, dove sonoo previste 16 torri residenziali. “Noi riteniamo che altri appartamenti non servono in questa città, anzi mancano i cittadini per poterli abitare, per cui in una sinergia con i privati, si può immaginare un progetto molto più innovativo, investendo nella costruzione di 3 nuove scuole con una sorta di scambio con il campus scolastico dei Cappuccini”. Si passa al tema associazioni, alle quali il gruppo intende dare delle sedi, attraverso una riorganizzazione degli edifici comunali, costruendo il nuovo tribunale sempre nella NI01, liberando palazzo della Peruta, ex sede del Comune e attuale sede del giudice di pace, che potrebbe ospitare invece le associazioni della città. 

Sul decoro ambientale, la proposta è quella di realizzare una squadra che giri la città per risolvere ogni giorno le piccole manutenzioni e di migliorare il contratto con Irpinia Ambiente. E sull’idea avanzata in questi giorni di portare l’università ad Avellino, Cipriano dissente: “E’ un’ennesima promessa irrealizzabile da campagna elettorale. Noi proponiamo di portare in città i Master post-laurea, puntando inoltre ad un rilancio della cultura: ferragosto, eliseo, dogana, casina del principe, villa Amendola, e così via..” Non è nuova, invece, l’idea del centro storico pedonale, presentata già con ossigeno qualche mese fa, che consiste nell’allungare la pedonalizzazione del corso e di piazza libertà ad una parte del centro storico: via nappi, piazza amendola e la parte che sale fino al Duomo. “E’ una piccola pedonalizzazione che darebbe grandi vantaggi ai commercianti e ai ristoratori che potrebbero utilizzare lo spazio all’aperto” ha spiegato Cipriano. Infine, la proposta di raddoppiare il parco di Piazza Kennedy, raddoppiando l’area verde che già esiste e liberando la città dall’enorme smog, la proposta delle case popolari senza amianto, dando priorità a 300 famiglie ancora nel degrado ed il Distretto Biomedicale nell’area dell’isochimica: “La priorità è sicuramente il completamento della bonifica dell’isochimica. Proponiamo di far diventare quell’area una fonte di lavoro e occupazione, replicare il modello del distretto biomedicale di Mirandola in Emilia Romagna.

Dopo aver presentato il programma, inevitabile il tema delle alleanze alle imminenti amministrative: Noi proponiamo questo pacchetto di idee, chi condivide il programma, i contenuti o vuole ampliarli, troverà il nostro favore” ha dichiarato. “Non chiudiamo le porte a nessuno, non ragioniamo in base ai partiti, ma in base ai contenuti. Se su questo a sinistra, a destra, al centro c’è condivisione, siamo aperti a chiunque”. E sul Pd ha precisato: Il problema non è parlare ai partiti, ma alle persone. Se nel partito democratico c’è chi vuole farlo con noi, non abbiamo alcun problema, nessuna preclusione! Devo, purtroppo, registrare che c’è un approccio differente: parlano di congresso, di primarie, noi di contenuti e di problemi della città”.

Source: www.irpinia24.it