“Fiabe di Primavera” all’Orto Botanico di Napoli
Eventi per adulti e bambini all’avventurosa scoperta di luoghi magici e storie senza tempo
Napoli - Fiabe di Primavera all’Orto Botanico, per adulti e bambini all’avventurosa scoperta di luoghi magici e storie senza tempo. Riprendono sabato 17 marzo 2018, fino a domenica 10 giugno (tutti i giorni, escluse le festività nazionali), nel magnifico giardino napoletano di via Foria gli affascinanti percorsi teatrali proposti dall’Associazione I Teatrini e dall’Università degli Studi Federico II e realizzati per La Scena Sensibile in collaborazione con la Regione Campania ed il Comune di Napoli. Una programmazione che propone 4 titoli selezionati tra i capolavori della letteratura universale per l’infanzia e la gioventù qui rappresentati nei singolari allestimenti itineranti ideati per gli incantevoli spazi dell’Orto napoletano.
Storie e racconti per piccoli e grandi che attraggono ed accolgono da 22 anni migliaia di spettatori nell’incontro magico tra poesia, teatro, scienza e natura. In questa nuova stagione, che annuncia circa 80 giorni di spettacolo per oltre 130 repliche, l’autrice e regista Giovanna Facciolo, mette in scena per I Teatrini alcuni tra i titoli di maggior successo fin qui prodotti, a partire da “Il popolo del bosco“ - il primo ed il più longevo, giunto al 22 ciclo di repliche – con Monica Costigliola, Renata Wrobel, Alessandro Esposito in una nuova edizione attesa al debutto sabato 17 marzo ore 11, repliche fino a domenica 25 marzo.
La rassegna propone ancora gli spettacoli L’albero del sole da Andersen, da sabato 7 a domenica 29 aprile, “Le favole della saggezza” da Esopo, Fedro e La Fontaine (da sabato 5 a sabato 26 maggio) e, per finire, “Nello specchio di Biancaneve”, dai Fratelli Grimm (in prima assoluta, da sabato 12 maggio a domenica 10 giugno). Le fiabe all’Orto Botanico sono ormai un appuntamento atteso, nella programmazione primaverile così come in quella autunnale, per migliaia di persone, adulti e bambini, che ritrovano, a contatto diretto con la natura, momenti di gioco e di studio entrando in relazione attiva con personaggi e storie che appartengono alla nostra cultura ed alla nostra civiltà.