Avellino – Paolo Foti ha indossato la fascia tricolore
Alle ore 18,35 Paolo Foti ha indossato la fascia tricolore. Si è conclusa da poco la cerimonia ufficiale di insediamento del nuovo sindaco di Avellino. Il commissario prefettizio Cinzia Guercio ha passato le consegne al neoeletto primo cittadino augurandogli un proficuo lavoro. Poi la parola è passata al sindaco Paolo Foti che ha ringraziato il prefetto Guercio per il lavoro svolto in questi mesi ai vertici dell’Ente di Piazza del Popolo.“Ringrazio il Prefetto Guercio per l’attività svolta per la comunità di Avellino in un momento particolare”. Inizia così il suo intervento Paolo Foti, neo sindaco di Avellino, in occasione della proclamazione di questo pomeriggio nella sala consiliare di Palazzo di Città. “So bene che il mandato ricevuto dalla città di Avellino va rispettato fino in fondo – dice – e io intendo dare tutto me stesso alla mia comunità.
Mi accingo ad esercitare il mio ruolo di sindaco con l’orgoglio e con il privilegio accordatomi, ma soprattutto con la consapevolezza di dover realizzare l’interesse della città di Avellino e degli avellinesi. Con questo spirito – prosegue Foti – mi impegno a governare questa città avendo ben fisso nella mia mente che l’interesse della comunità è il primo punto all’ordine del giorno della mia agenda mentale, morale ed etica. Auguro a questa nuova amministrazione di lavorare proficuamente per il bene della città e auguro ai cittadini di avere un’amministrazione all’altezza delle loro aspettative. Confido di poter rispondere con onestà, con trasparenza e con tutta la determinazione possibile a quelle che sono e che saranno le esigenze e le domande che vengono dalla città.
Questa – dice convinto Foti – sarà la regola che dovremo rispettare tutti sapendo bene che Avellino deve avere la possibilità di sperare in un futuro migliore e con la consapevolezza che questa sarà la casa di tutti gli avellinesi, sarà una casa aperta a tutti, ma comunque il luogo che avrà il dovere non più rinviabile di dare risposte vere, reali, sincere e solidali a questa città che per troppo tempo le ha attese”.