Avellino – Riapre la “Fiera caccia, pesca, natura e spettacolo” ad Ariano Irpino

La manifestazione si terrà dal 31 marzo al 2 aprile con eventi dedicati agli appassionati dell’arte venatoria ma anche a tutta la famiglia, compresi i più piccoli, con numerose attività

17580279_10211079957828954_1771406905_nAvellino – Questa mattina si è tenuta alle ore 10.30, presso la Sala Grasso di Palazzo Caracciolo, la conferenza stampa sulla manifestazione “Fiera caccia, pesca, natura e spettacolo”. Francesco Lo Conte, Presidente di Fiere ed Eventi, ha illustrato il programma della fiera. Questo evento, di rilevanza nazionale, è inserito nel calendario italiano delle Fiere Nazionali ed Internazionali. Ritorna in Irpinia, nel Centro Fieristico e nelle aree adiacenti di circa 100.000 mq del Comune di Ariano Irpino (AV) nelle vicinanze del casello autostradale di Grottaminarda (Av), dal 31 marzo al 02 aprile 2017. La “Fiera caccia, pesca, natura e spettacolo” è l’appuntamento più importante del Sud Italia, a cui partecipano le regioni Campania, Lazio, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria.

La manifestazione è composta da circa 200 espositori, con oltre 25.000 visitatori. Il programma 2017 prevede: espositori provenienti da ogni parte d’Italia nei settori caccia, pesca, gastronomia, natura e spettacolo. Si terranno anche manifestazioni collaterali come il tiro al piattello con gare tra gruppi di alunni di Istituti Scolastici Superiori al fine di avvicinarli a questo sport, il tiro ad aria compressa con pistola e fucile, manifestazioni cinofile, un villaggio western con spettacoli ippici, esibizioni di fuoristrada, fattorie didattiche, animali ungulati più comuni e falconieri, il tiro con l’arco, con la fionda e con la carabina. Ci saranno anche convegni su attuali tematiche sulla caccia e una sagra giornaliera con piatti a base di cacciagione con 1.000 posti a sedere.

La struttura è rimasta chiusa nel 2016 per lavori, ma adesso riapre i battenti per far sì che diventi un’attrazione per il territorio e tutta la famiglia. Francesco Lo Conte ha spiegato: “Io ho progettato manifestazioni Fieristiche dal 1984, sono 33 anni che organizzo eventi, ho gestito il Centro Fieristico per tre anni ad Ariano Irpino con 22 eventi, con espositori e visitatori che hanno conosciuto la provincia di Avellino e l’Ufita. Ma è arrivato il momento che mi metta da parte e che le Istituzioni prendano in mano la gestione di una struttura per rimettere in moto l’economia in un’area che è l’Irpinia e il Sannio”.

La felice posizione geografica di Ariano Irpino, continua il Presidente di Fiere ed Eventi -  che lo colloca al centro di diverse province, favorisce la diffusione e l’importanza dell’evento. Chiederò al vasto parterre delle Istituzioni – tra cui figurano Carmine Famiglietti, Presidente C.M.U., Domenico Gambacorta, Sindaco di Ariano Irpino e Presidente della Provincia, Vanni Chieffo, Presidente Gal Irpinia, Enzo Luciano, Presidente Uncem Campania, Nicola Boccalone, Amministratore Unico Irpiniambiente, Giovanni Colucci, Coordinatore Calore Irpino-Eic, Vincenzo Sirignano, Presidente Consorzio Asi, Sergio Sorrentino, Presidente Nazionale Arcicaccia, Paolo Sparvoli, Presidente Nazionale Anlc, Antonio D’Angelo, Vice-Presidente Nazionale Fidc, Salvatore Loffreda, Direttore Coldiretti Campania, Oreste La Stella, Presidente Camera di Commercio, Stefano Sorvino, Commissario Straordinario Arpac Campania, Rocco Colicchio, Commissario Nazionale autorità per l’energia Gas Acqua, Maurizio Petracca, Presidente Commissione Regionale Agricoltura, Luigi Famiglietti, Deputato al Parlamento Nazionale, Franco Alfieri, Delegato Regionale all’Agricoltura e Rosa D’Amelio, Presidente Consiglio Regionale Campania – di organizzare una società per azioni, in cui la governance dovrebbe essere pubblica. Io sono disponibile a collaborare se ciò si dovesse creare”.

Con grande sacrificio riapre questo Centro Fieristico, ho dato la dimostrazione a tutti che una volta che scompare Franco Lo Conte si chiude. Il Centro è stato disponibile, ma nessuno si è preoccupato di progettare qualcosa. E’ stata organizzata la Fiera della Caccia perché c’è una richiesta a livello nazionale, da parte soprattutto delle Case di Armi e delle Associazioni Venatorie, i cui Presidenti saranno presenti e parteciperanno all’inaugurazione. Ci hanno già chiesto di ampliare questo avvenimento e di farlo diventare l’evento del Centro Sud d’Italia. Vogliono investire anche loro in questa manifestazione perché credono nelle possibilità di sviluppo di un settore che è la caccia, perché i cacciatori sono i veri amanti della natura e dell’ambiente”.

Infine, conclude Lo Conte: “La Fiera della Caccia, così com’è organizzata, è uno spettacolo perché oltre al padiglione espositivo abbiamo una serie di attività didattiche che sono rappresentate da una mostra su i castelli, una sulle architetture d’acqua, “Gioielli a sei zampe” che è una mostra per i più piccoli, manifestazioni con cavalli, cani, lo street food, una fiera dove la famiglia può trascorrere un’intera giornata”. La Fiera è aperta da venerdì a domenica, dalle ore 9.00 alle 20.00, mentre l’inaugurazione si terrà venerdì alle ore 17.00.

Source: www.irpinia24.it