Consiglio Comunale – Accolta la proposta urbanistica con 13 si

Si susseguono molti interventi sul Polo enologico. Preziosi chiede le dimissioni a Tommasone e l'intera opposizione non partecipa alla votazione. Ma alla fine la spunta la Maggioranza

giordano-grande-817x404_cAvellino – Dopo la riunione capigruppo la seduta d’Assise riprende affrontando il tema della variante urbanistica introdotto dal consigliere Dino Preziosi, e il presidente Livio Petitto chiama in causa il segretario Feola, il quale ribadisce che la sentenza del TAR è sospesa. Detto ciò, prende parola il consigliere Giancarlo Giordano che puntualizza sulla questione del voto di approvazione, difficile da dare siccome la questione della proprietà è ancora un rebus.“ Noi stiamo votando senza avere tutte le carte a disposizione – tuona l’onorevole di SEL – e questo non possiamo farlo. La richiesta per fini urbanistici può richiederla solo il proprietario del bene “. “ Un ente pubblico sta mettendo a gara un intervento a mio avviso positivo – continua Giordano – ma senza avere la variante competente. Successivamente vorrei comprendere questo ping pong di attribuzioni di responsabilità e, cosa più importante, il perchè il Comune deve infilarsi in questioni che riguardano la Provincia. In quest’aula ci sono due consiglieri Provinciali, e magari l’esito della votazione produrrà un contenzioso, ma un contenzioso che non ci appartiene “.         “ Tutto ciò che chiedo è chiarezza – conclude Giordano – e doveva esserci dall’inizio “.

In risposta all’Onorevole prende parola la consigliera di Maggioranza Enza Ambrosone che puntualizza il suo patteggiamento solo per l’istituto agrario e non per i ruoli da consigliera comunale e provinciale. “ Mi muovo con la logica del buon padre – spiega – stiamo parlando di un patrimonio della città alla pari del Comune e della Provincia invidiatoci da tutta la Campania “. “ L’amministrazione provinciale – prosegue – ha deciso di investire dei fondi su un bene che insiste sull’evoluzione di Avellino attraverso delle linee che rientrano nel piano urbanistico e che noi abbiamo il dovere di portare avanti “. Sulla questione della proprietà Enza Ambrosone è molto chiara. “ Questo procedimento – dice – è nato quando la querela sulla proprietà non era stata sollevata perciò, allo stato degli atti, la sentenza del TAR può essere azzerata “. “ Stiamo dando lustro all’istituto agrario – conclude – un’eccellenza della nostra provincia ove vogliamo portare un’università. Non dobbiamo essere sicuramente arbitri, ma neanche sostituirci ai giudici “.

La situazione si infiamma in Assise quando prende parola il consigliere Dino Preziosi che, utilizzando la metafora della nebulosità delle condizioni meteo in Campania, esprime il suo giudizio sulla trasparenza evanescente in Assise. Inoltre, pubblicamente Preziosi chiede le dimissioni dell’assessore Ugo Tommassone accusando lui e l’intera Maggioranza di non esplicare i dati con scienza e coscienza. “ Ci sono delle carte che incrementano la delibera – spiega il consigliere – e le invierò personalmente, se non lo farà il segretario Feola, alla Procura della Repubblica “. “ Fermo restante che siamo tutti contenti che si faccia questo polo – continua Preziosi – non è questo il modo giusto di esercitare. Gli atti, secondo il mio punto di vista, sono chiari e vorrei sapere da quest’aula e dall’assessore all’urbanistica cosa è cambiato dalla delibera precedenza a quella odierna. “ Quando le pratiche non sono scritte bene si mandano indietro – conclude – perché queste ultime devono rispettare i tempi ed essere fatte per bene. Anche la stazione dei pullman è ancora chiusa, ma non si è mai proceduto con tutta questa fretta. In questo caso invece, per eseguire le volontà della Provincia, nonostante i metodi scialbi e pratiche incomprensibili si sta andando a votazione. Questi metodi non appartengono ne a me ne a questa opposizione, perciò usciremo dall’aula e non parteciperemo alla votazione “.

Dopo i numerosi interventi che si sono susseguiti si procede alla votazione che con 13 si viene accolta.

Source: www.irpinia24.it