Guasto caldaia al campo Coni – CUS Avellino in perenne disagio
Il ds Emilio Lanzetta in un'intervista espone i problemi della tendostruttura, il portiere Preziuso si sfoga su facebook
Avellino – Ancora problemi per la tendostruttura del campo Coni. La squadra di calcio a 5 CUS Avellino, fiore all’occhiello del calcetto bianco verde da circa 15 anni, ha segnalato ad inizio stagione gli evidenti problemi che infestano l’edificio, partendo dalle condizioni pessime della gomma, passando per gli spogliatoi inesistenti, ed infine con l’assenza dei riscaldamenti per via di un guasto recente avvenuto alla caldaia e che, quindi, non rende possibile la doccia agli atleti dopo gli allenamenti.
La squadra è costretta a giocare le partite interne nelle sedi di Montefusco o Pellezzano nonostante abbia regolarmente pagato il canone annuo e preparato ogni genere di documentazione per trasferirlo alla FIGC. Il ds della CUS Emilio Lanzetta, in un’intervista ha lanciato un appello alle autorità competenti affinchè si restringano i tempi di risoluzione dei problemi, perché non si può andare avanti così fino al termine della stagione. “ Al momento siamo arrangiati in malo modo al campo coni solo per fare allenamento, ma ora per via del guasto alla caldaia non sarà possibile neanche svolgere le sedute atletiche e tattiche – spiega il ds – ad inizio campionato abbiamo preparato tutta la documentazione e sapevamo che c’era bisogno di manutenzione straordinaria, ma era roba da poco e credevo che tutto si sarebbe risolto in breve tempo “. “ Ora siamo a metà novembre – prosegue – e ancora nulla è stato fatto. Mi aspetto risposte in tempi brevissimi altrimenti, d’accordo con la società, saremo costretti a cambiare location “.
Emilio Lanzetta conclude spendendo qualche parola sull’ultimo match che ha visto la CUS impegnata nel derby contro il Solofra: “ Rispetto alle ultime uscite c’è stato un miglioramento. Considerando che il loro portiere è stato il migliore in campo, il punto fuori casa ci sta stretto “.
L’appello del ds non è stato l’unico, perché il portiere della CUS, nonché bandiera del futsal in città Maurizio Preziuso (soprannominato “ The Wolf “), si sfoga su facebook denunciando la completa assenza delle istituzioni a riguardo di tali avvenimenti. Preziuso difende lo sport e, giustamente, pretende la tutela su di esso, altrimenti non potremo lamentarci se i bambini di oggi preferiranno un i-phone ad un pallone. Parlando in termini tecnici … gli si sta concedendo “ un assist! “
di Michael Mambri