Da Cesinali a Ciao Darwin – Luigi Damiano racconta la sua esperienza
Nella puntata andata in onda il 1 Aprile ove si sono affrontati Belli contro Brutti, l’irpino faceva parte della seconda fazione
Avellino – Luigi Damiani, 44 anni nativo di Cesinali, ha avuto merito di aver portato l’Irpinia a Mediaset. Si, Mediaset … esattamente nel programma televisivo “ Ciao Darwin “ , cavallo di battaglia della coppia Paolo Bonolis – Luca Laurenti, come concorrente nella puntata andata in onda il 1 Aprile ove si sono affrontati Belli contro Brutti. E l’irpino faceva parte della seconda fazione , la quale, anche grazie suo contributo, ha raggiunto la vittoria.
“ E’ stata un’emozione unica partecipare al programma – esclama Luigi – in tutta la mia vita, non pensavo neanche di entrare negli studi Mediaset, invece non solo li ho visti … ho avuto un ruolo “.
Il 44enne, che lavora saltuariamente come addetto alle pulizie e direttore di sala nei ristoranti (con varianti di aiuto cuoco) si diletta spesso nella lettura delle carte e attraverso tale “ talento “ ha suscitato la simpatia dei giudici quando si è presentato ai provini.
“ Mi sono informato già da tempo su come partecipare alle trasmissioni televisive – spiega – ma purtroppo la cartomanzia, pur se mi ha fatto conoscere a Mediaset, non mi ha donato il pass per partecipare al programma. I giudici hanno considerato più esemplare il mio modo di capire e “ leggere appunto “ le persone e, avendo fatto una buona impressione, mi hanno scritturato per partecipare comunque a Ciao Darwin, ma come brutto … ruolo che non considero in maniera negativa siccome il mio pensiero è che la vera bellezza è quella interiore “.
Ora però arriva il bello …
“ E direi proprio di si! Gli studi Elios di Tiburtina sono uno spettacolo. Sono arrivato a Roma il giorno prima, ho alloggiato in un albergo e come il sole era alto il dì successivo ho preso la metro per Rebibbia, luogo ove avevamo l’appuntamento io e gli altri concorrenti per raggiungere gli studi. Abbiamo conosciuto Bonolis, Laurenti, Madre Natura e l’ottimo regista Roberto Cenci … un mago degli effetti speciali e delle coreografie “.
Quali prove hai scelto?
“ Ho accettato di partecipare solo alla prova di coraggio che consisteva nell’essere lasciato in un campo con tre porte ed essere in grado di scegliere quella giusta mentre dei cani provavano a morderti … naturalmente il tutto era esente da qualsiasi tipo di pericolo perché lo staff aveva preso ogni genere di precauzione. Purtroppo, Madre Natura ha selezionato un altro numero e la prova l’ha svolta un altro concorrente. Un po’ mi è dispiaciuto, perché essendo la prova più difficile, e io amo le cose complicate, avrei voluto affrontarla … però va bene lo stesso siccome la signora selezionata ha fatto un figurone! “.
Siccome hai citato lo staff, siamo curiosi di scoprire da vicino che tipi sono i vari Bonolis e Laurenti.
“ Paolo Bonolis è una persona straordinaria. Molto preparata e umana, non è un personaggio costruito … è semplicemente bravo. Laurenti è la spalla perfetta per Paolo, insieme sono eccezionali ma chi mi ha colpito in assoluto, come ho già detto poc’anzi, è stato il regista Roberto Cenci “.
Dunque un esperienza da raccontare ai nipotini …
“ Sicuramente qualcosa che non dimenticherò e che spero di rivivere, magari in qualche altro programma. Per quanto riguarda i nipotini … la vedo un po’ dura perché sono omosessuale, ma non mi preoccupo. Vedo il mio essere come oggetto di vanto siccome in giro c’è troppa ignoranza e omofobia, se dovessi rinascere non cambierei niente di me … se lo volessi significherebbe che non mi accetterei così come sono, e io sono fiero di come sono! “.
Sei stato chiaro e diretto come pochi a questo mondo, ma prima di salutarci ti chiediamo quali sono le tue riflessioni su questa esperienza e sul futuro.
“ Non nascondo la paura di affrontare la televisione però d’altronde chi non avrebbe avuto paura. La mia esperienza dice che nella vita, con le dovute valutazioni, bisogna dire sempre di si e che al di là di ciò che possano pensare gli altri ogni tipo di decisione deve nascere dalla tua testa … ma in particolare dal tuo cuore. Umiltà e semplicità, dopotutto siamo essere umani … alcuni brutti, altri belli ma non devono esistere distinzioni, dobbiamo volerci solo bene in questa vita “.
di Michael Mambri