Quadrelle – L’opposizione attacca sindaco e maggioranza
"Il nostro comune sta diventando luogo di degrado ambientale, luogo di attenzione sanitaria che stabilizzano il contesto sociale, democratico ed economico-produttivo"
Quadrelle – I consiglieri di opposizione criticano aspramente l’operato del primo cittadino e della maggioranza. Segue il testo diffuso tramite una nota stampa e che pubblichiamo integralmente restando disponibili per un eventuale contradditorio.
“Il disincanto è finito!!! Preme a questa opposizione aprire gli occhi all’intera popolazione quadrellese circa una gestione amministrativa e del sindaco e della maggioranza dei suoi consiglieri assolutamente inefficiente. E’ doveroso ricordare solo alcuni degli interventi dell’opposizione sui quali purtroppo la maggioranza ha fatto ostruzionismo a discapito dei quadrellesi tutti!!!
- Raccolta Rifiuti, Settembre 2013applicazione della TARES la maggioranza porta la tassa a 200 euro, incurante del con voto contrario dell’opposizione.
- Gennaio 2014: viene adottato ed approvato dalla maggioranza un nuovo Piano Industriale con Irpinia Ambiente per la raccolta dei rifiuti.
Tutto questo era necessario per un paese come Quadrelle? Assolutamente no, soprattutto se si prende scorge l’occhio a paesi certamente più imponenti di Quadrelle quanto a dimensione il primo tra tutti Baiano che con la politica dei rifiuti adottata è risultato essere quale comune “riciclone” della Campania. –
- Maggio 2014: il sindaco e la sua maggioranza approvano, sempre con il voto contrario dell’opposizione, la nuovatassa sui servizi “TASI”, 2 per mille per la prima casa e dal 7.96 a 9.96 per mille per la seconda casa, creando di fatto disagi notevoli ai cittadini.
- primo Luglio 2014: data ove è entrato a pieno regime il nuovo Piano Industriale dei rifiuti portando solo disastri e lasciando dietro di sè macerie sociali, economiche e igieniche-sanitarie, considerando i tempi lunghi della raccolta complessiva dei rifiuti, esempio vetro una volta al mese, indifferenziato due volte al mese e via discorrendo. Tale sistema di gestione dei rifiuti ha creato e continua a creare nel paese una situazione di allarme sanitario, in quanto i cittadini sono costretti a conservare tra le mura domestiche per lungo tempo i rifiuti non raccolti da Irpinia Ambiente.
Orbene Ill.mo sindaco riesce a comprendere cosa sta generando nel paese con questo scellerato Piano Industriale-Rifiuti adottato? Lei crede davvero che quel misero risparmio annuale, circa 30 euro, sia comparabile con le condizioni disastrose in cui versa il paese? Il nostro comune sta diventando luogo di degrado ambientale, luogo di attenzione sanitaria che stabilizzano il contesto sociale, democratico ed economico-produttivo. Che dire poi dei concorsi messi in atto con artifizio, già ormai è diventata una barzelletta, il controllore è diventato controllato, dove sono andati a finire i 40 mila euro pagati al sedicente prof. P.V. senza nessuna fatturazione?
Ancora, il 44% circa in più della spesa del personale che è aumentata dall’ottobre 2010 ad oggi, pari a circa 1 milione di euro, dimostra una forte e corte cecità amministrativa. Come mai non si è pensati direcuperare almeno i 40 mila euro? Tutto a discapito dei cittadini che continuano a pagare i tributi. Noi abbiamo avuto sempre le idee chiare sin dalla campagna elettorale;
1-Fuori Irpinia Ambiente;
2-Fuori Equitalia ;
3-Recupero delle risorse sprecate nella gestione del personale –Spending Review;
4-Rimodulazione dei criteri di lavoro del personale interno delle ore di lavoro(recupero di circa 200 mila euro all’anno), creazione di una cooperativa boschiva è dare qualche sollievo ai giovani disoccupati.
Egregio sindaco e rilassata maggioranza non avete nessun progetto di paese, non avete nessun Piano di Rientro da vostri debiti accantonati, non avete idea creativa di finanza locale, ma c’è una soluzione a tutto questo: ANDATE A CASA !!”