Start al Polo Enologico Avellino, una vittoria per la Provincia
Lo sforzo del Presidente Gambacorta e dell'intero Ente apre le porte dell'Università ad Avellino grazie ad un finanziamento di 8 milioni di euro. Il 31 dicembre partirà la gara d'appalto
Avellino – Parte il progetto “Polo Enologico Abellinum” grazie all’impegno del Presidente della Provincia Domenico Gambacorta, il quale, grazie agli sforzi e agli ingenti investimenti dell’ente Provincia, è riuscito a dare un sonoro schiaffo morale a tutte le malelingue che sostengono l’ente, da lui rappresentata, sia inutile.
“Abbiamo dimostrato a tutti che se ci lasciano lavorare i risultati si raggiungono – dichiara Gambacorta -. Stiamo parlando di un evento che interessa tutta la Regione il cui investimenti si aggira intorno ai 26,5 milioni di euro con fondi a carico della Provincia per la creazione di scuole ricreative. Tali fondi, messi in campo in un arco di tempo ristretto, faranno sì che entro il 31 Dicembre si potrà partecipare alla gara d’appalto”.
“Nel 2009 fu la De Simone a presentare questo progetto – conclude – ma non venne approvato. Oggi la battaglia è vinta e con questa iniziativa potremo tarne soltanto benefici. In primo luogo, bisognerà valutare l’Istituto “De Sanctis”, creare dei laboratori e, infine, istituire dei corsi di laurea in Enologia in modo tale da sfruttare le ricchezze locali“.
Il progetto interessa tutto il lotto di Viale Italia dove il “De Sanctis” è il fiore all’occhiello in quanto già ora perfettamente funzionante. Verranno poi sistemati le aree esterne e ci saranno, come già accennato dal Presidente Gambacorta, dei laboratori dove si terranno corsi di Laurea Magistrale in Enologia e un museo multimediale per l’Enoteca Regionale.
“Questo per noi è un sogno – spiega Luigi Moglio, docente universitario -, finalmente la politica ha fatto il suo dovere e non è rimasta a guardare come è già accaduto negli ultimi anni. Ha deciso di investire sulla ricchezza di questa terra, sulla cultura locale riconoscendo le grosse possibilità di crescita del territorio”.
A concludere la conferenza il dirigente amministrativo dell’ufficio scolastico di Avellino, Rosa Grano, che ha commentato fieramente la realizzazione del Polo: “Avevo già sentito parlare del progetto nel 2007 e sono contentissima che, finalmente, si stia riconoscendo il valore del nostro territorio. Avellino lo merita. I nostri ragazzi, a cui dovremmo lasciare le chiavi del fturo, non devo essere costretti a spostarsi continuamente per studiare ma devono avere la possibilità di farlo nel luogo in cui sono nati. Ora tutto ciò diventerà possibile, è una grandissima vittoria culturale che porta il nome del Presidente della Provincia”.