Città poco sicura: Donna cade in un tombino e si ferisce
L'episodio è avvenuto lunedì mattina a Piazza Kennedy. Il racconto della cittadina avellinese
La storia raccontata da questa cittadina, alquanto indignata, oltre ad avere dell’incredibile, ci mette dinanzi a qualcosa di veramente preoccupante: Avellino non è una città sicura. La donna, residente ad Avellino, è ancora scossa dall’accaduto e ciò si percepisce dal suo tono di voce:
“Lunedì mattina passeggiavo nei giardinetti di piazza Kennedy. La pavimentazione è nuovissima essendo stata installata da pochissimi anni. A ogni metro ci sono fessure che funzionano come tombino per far defluire l’acqua. Queste fessure sono di marmo bianco e diventano, quindi, un tutt’uno con la pavimentazione. Camminando sono andata a finire con una gamba in una di queste caditoie, rotta in lunghezza e non in larghezza, restando incastrata con il resto del corpo”.
A essere transennata non è stata solo la zona dove è caduta la signora, ma anche altre. Ciò sta a testimoniare che la villetta della piazza non è di certo sottoposta a regolare manutenzione.
A essere testimoni dell’increscioso episodio due donne: “Si sono avvicinate e mi hanno aiutato a girarmi, anche se non riuscivo ad alzarmi. Il dolore era lancinante, come anche il bruciore visto che il marmo mi ha graffiato tutta la gamba. Un ragazzo ha prontamente preso del ghiaccio al bar e messo sulla ferita. Questo mi ha aiutato molto con l’ematoma”.
Sul posto sono arrivati gli uomini della Polizia Municipale e una squadra 118 che ha trasportato la signora al Moscati.
“ Sono arrivata all’ospedale con una caviglia sanguinante. E’ andata davvero bene. Ho rischiato la rottura dei vasi sanguigni. Mi hanno dato sette giorni di prognosi e una pomata da applicare sulla gamba. Nel tragitto verso il Pronto Soccorso avevo la pressione alta, ma si è ristabilita dopo un po’ di tempo, sarà stata sicuramente l’agitazione”.
Con non poca emozione la cittadina avellinese ha confessato di aver avuto in questi giorni un pensiero fisso: “Mi sembra davvero assurdo che ciò è avvenuto in una piazza costruita da poco, centrale, non stiamo parlando di un posto malandato. Tra l’altro è frequentata quotidianamente da bambini. E se al posto mio ci fosse stato uno di loro, cosa sarebbe successo? Non riesco a togliermi questa ipotesi dalla mente”.
Non si tratta di un caso isolato, ultimamente sono balzati alla cronaca episodi del genere. Manca la messa in sicurezza di molte zone della città e non solo di quelle periferiche. Si potrebbe stilare una lunghissima lista. I cittadini chiedono all’amministrazione comunale di poter passeggiare per le strade di Avellino senza mettere a rischio la propria incolumità.