Rastelli – Avellino: “Rimandata la rivincita dei biancoverdi”
Gli uomini di Tesser calano in un torpore unico dopo il primo gol arrivato in fuorigioco. Tarda ad arrivare la loro reazione che li costringerà a dover giocare gli ultimi 10minuti di fuoco. Questi non basteranno per raggiungere il pari
CAGLIARI – Storari; Pisacane (13’ St Murru), Capuano, Salamon, Balzano; Dessena, Di Gennaro (37’ St Fossati), Joao Pedro; Farias (23’ st Deiola); Melchiorri, Sau. A disp.: Cragno, Krajnc, Murru, Munari, Fossati, Deiola, Tello, Giannetti, Cerri. All.: Massimo Rastelli.
AVELLINO – Frattali, Nica, Ligi, Biraschi, Visconti, Gavazzi (28’ Pt Zito), Arini, Bastien (10’ St Jidayi), Insigne (16’ St Soumarè), Trotta, Mokulu. A disp.: Offredi, Nitriansky, Giron, Chiosa, Rea, Zito, Soumarè, Jidayi, Tavano. All.: Attilio Tesser.
Arbitro: Baracani di Firenze.
Rete: pt, 29′ Sau; st, 8′ Melchiorri, 39′ Arini.
Recupero: 2’ Pt, 5’ St.
Note: Al 29′ del primo tempo espulso il preparatore dei portieri dell’Avellino, Leonardo Cortiula.
Ammoniti: Nica (AV), Biraschi (AV), Arini (AV), Capuano (CA), Farias (CA).
Angoli: 7 – 8
Cagliari – Un gol in fuorigioco segna la vittoria del Cagliari che nella prima frazione di gioco assopisce, quanto più possibile il gioco dei biancoverdi. L’Avellino non riesce a reagire e nel secondo tempo subisce il gol del due a zero. La partita sembra dover terminare così, ma solo negli ultimi minuti gli uomini di Tesser ricordano di essere dei veri “Lupi”. E così al 39esimo è il capitano della giornata, Mariano Arini, ad accorciare le distanze. Purtroppo, però, i biancoverdi non riescono ad agguantare il pari e subiscono la seconda sconfitta in trasferta. Ora li aspetta martedì sera, per il turno infrasettimanale, il Novara.
Alle 15.00 in punto il signor Baracani di Firenze da inizio ufficialmente alla gara contro il Cagliari dell’ex allenatore Massimo Rastelli. Dopo un minuto di silenzio in ricordo del giovane tifoso della Ternana morto sabato scorso mentre raggiungeva la sua squadra del cuore, subito piovono copiosi i cori biancoverdi contro l’ex tecnico.
Diverse le novità che fa scendere in campo Tesser che inserisce Bastien, Insigne e Mokulu dal primo minuto di gioco. In panchina vanno Tavano e Zito. Parte la prima frazione di gioco e la prima palla gol è per i rossoblu che con Pedro sfiorano il gol dell’uno a zero. Pochi minuti dopo è l’Avellino a rendersi pericolosa con Insigne che viene bloccato una volta entrato in area di rigore. Al 15esimo è angolo per l’Avellino. Dalla bandierina va Visconti che cerca insigne, Storari esce dalla sua area di porta che non riesce a trattenere la palla ma l’Avellino non sfrutta l’occasione. Poco reattivi!.
Cinque minuti più tardi i padroni di casa cercano il vantaggio prima con Sau e poi con Melchiorri ma Frattali non si fa trovare impreparato. E’ al 30esimo che i rossoblu trovano il gol dell’uno a zero con Sau che su passaggio di Farias insacca il primo gol della partita macchiato dal fuorigioco non segnalato dal guardalinee.
L’Avellino sembra accusare un po’ il colpo e al 33esimo è costretta anche ad effettuare il primo cambio della partita facendo entrare Antonio Zito al posto di Gavazzi che si infortuna e viene richiamato in panchina da Tesser. Trascorrono pochi minuti e Mokuku gela i tifosi di casa dando loro la sensazione del pareggio che, in modo del tutto assurdo, viene sbagliato dal numero 9 biancoverde. Questa sarà l’ultima vera occasione della prima frazione di gioco chiusasi con il vantaggio della compagine di Rastelli.
Il secondo tempo si apre con il raddoppio del Cagliari. All’ottavo minuto è Melchiorri che di testa, su cross dalla bandierina insacca nel palo più lontano di Frattali siglando, così, il due a zero. Tesser inserisce allora al 10’ Jidayi al posto di uno spento Bastien aggregatosi da pochi giorni alla troupe biancoverde. La mossa non sembra scuotere gli irpini che al 18esimo rischiano la rete del tre a zero ancora una volta con Sau che, in scivolata sfiora di pochissimo il palo freddando i tifosi biancoverdi. Al ventesimo combinazione dalla sinistra Trotta – Visconti ma è il portiere rossoblu ad infrangere i sogni dei circa 250 tifosi giunti al Sant’Elia di Cagliari, bloccando in area di rigore un tiro battuto di prima intensione da Mokulu.
Al 36esimom Mokulu pesca Trotta in area di rigore che scivola proprio al momento della conclusione. Trotta troppo lezioso!
Trascorrono solo tre minuti e gli uomini di Tesser sembrano svegliarsi dal torpore in cui erano calati dopo il due a zero. E’ proprio il capitano dell’Avellino a segnare al 39esimo il gol che sigla il 2 a 1. Azione prolungata dell’Avellino, Zito dalla bandierina crossa al centro, Arini dal centro dell’area di rigore batte Storari accorciando, così, le distanze. La partita terminerà con la sconfitta dei biancoverdi per due a uno. I Lupi hanno avuto diverse occasioni per poter raggiungere il pari, ma bisogna sottolineare un risveglio avvenuto troppo in ritardo che ha sancito la seconda sconfitta stagionale e in trasferta.
Roberta Della Cerra