Foti ter, Marietta Giordano:”Rimpasto figlio di vendette, Avellino saprà giudicare”

Presenti in sala anche Livio Petitto, Gianluca Festa, Mario Cucciniello, Francesca Di Iorio.

Marietta GiordanoAvellino – “Il clima in questi ultimi giorni è stato particolare, se così si può meglio definire” – ha esordito così Marietta Giordano, ormai ex Assessore all’urbanistica di Avellino, nel corso della conferenza stampa convocata a Palazzo di Città. Presenti in sala anche Livio Petitto, Gianluca Festa, Mario Cucciniello, Francesca Di Iorio.

Insomma platea piuttosto ampia per la Giordano, che ha tenuto a precisare: “Ritengo necessario aggiornare i cittadini che mi hanno accordato la loro preferenza circa il lavoro svolto sinora.  Forse ho sbagliato ad accettare l’assessorato, o forse no. Avevo voglia di mettermi in gioco per amministrare la nostra città. Tutti si sono detti disorientati per un gesto che anche io non comprendo. Posso solo dire che oggi è toccato a me, domani chissà. Ho ragguagliato il nuovo Assessore e amico Tommasone, in merito alla gestione e gli faccio i miei più sinceri auguri. Ringrazio anche tutte le persone con cui ho lavorato e quelle che ho incrociato sulla mia strada. Il mio impegno in questi due anni è stato massimo, mi sono sempre prodigata perché nell’amministrare ci fosse unione e ho ricevuto chiunque avesse bisogno di un consiglio. Non sono qui per rinnega Foti, eletto come me nelle fila del Pd e scelto dai cittadini. Sicuramente la macchina amministrativa è un organo molto complesso, perché fatto di uomini”.

Entrando nel vivo della sua attività all’Urbanistica, Marietta Giordano ha spiegato: “L’adeguamento del Puc è stato il fulcro del mio lavoro amministrativo e le criticità sono state un punto di partenza per uno studio necessario. Ho esaminato tutte le necessità e se non ho proceduto nella nomina dei consulenti è perché la ritengo un’azione che ha bisogno della compattezza del gruppo politico di maggioranza.

Per quanto riguarda il parco del Fenestrelle, che per noi è un sogno, mi sono recata presso uno studio di Milano, dove con alcuni professionisti avevo valutato un progetto per le realizzazione del parco e la sua valorizzazione. La mia attività di pianificazione non si è fermata qui, abbiamo riorganizzato anche con i colleghi addetti il piano del traffico che sarà pronto per novembre. Sicuramente ci sono dei regolamenti comunali che vanno riadeguati, perché ad essi sono legate le maggiori criticità tecniche.

Avevo pensato a un punto di ascolto riguardo la fruibilità degli spazi pubblici e ho portato avanti una battaglia silenziosa su piazzetta Guarino, perché è un area che va assolutamente riqualificata. Non ho ritenuto, poi, meno importanti le aree esterne dello stadio Partenio.  Ho collaborato con Più Europa, addentrandomi nei finanziamenti e partecipando a eventi straordinari su una possibile pianificazione dell’Avellino futura”.

Posto più di qualche accento sul riesame del suo viaggio amministrativo, l’ex Assessore Giordano ha concluso:“Ho sempre evitato conflitti d’interesse. Io sono una professionista che si è messa a disposizione della comunità e questo rimpasto è figlio di un mero riordinamento politico. Io ci ho messo la faccia e ritengo che le persone oneste non aspettano altro che Avellino si possa liberare da questi pochi miseri personaggi, che ancora contano, per la scarsa partecipazione cittadina alla vita politica. Se chi guida non ha chiara la meta, ogni viaggio diventa inutile e anche pericoloso. Siamo di fronte a un teatrino di vendette e sono convinta che la Città saprà giudicare”.

Source: www.irpinia24.it