Trofeo Nicola Taccone: L’Espanyol batte ai rigori l’Avellino per 4 a 2

I ragazzi di mister Tesser non incidono a dovere nella prima uscita stagionale

IMG_20150729_203238AVELLINO –  ESPANYOL

AVELLINO: Frattali, Arini, Biraschi, Gavazzi (44’ s.t. Tutino), Tavano (16’ s.t. Castaldo), Visconti, Ligi (35’ s.t. Chiosa), Nitriansky (10’ s.t. Nica), Schiavon (15’ s.t. D’Attilio), Insigne( 14’ s.t. Soumarè), Trotta (10’ s.t. Mokulu). A disp: Bianco, Offredi, Nica, Tutino, Mokulu, Castaldo, Soumarè, Giron, D’Attilio, Cuomo, Chiosa. All: Attilio Tesser.

ESPANYOL: Pau Lopez (1’ s.t. Arbilla), Rober Correa (1. s.t. Perez) , Fuentes (1 s.t Duarte), Lluis, Alvaro (1’ s.t.  Raillo), Javi Lopez (1’ s.t. Alex, 32’ s.t. Jorda), Montanes (1’ s.t. German), Victor Sanchez,  Caicedo, Salva Sevilla, Burgui (1 s.t. Alvarez).  A disp: Arbilla, German, Raillo, Caballe, Duarte, Canas, Abraham, Perez, Alex,Sylla, Alvarez, Jorda. All: Sergio Gonzalez Soriano.

ARBITRO: Federico La Penna di Roma1.

Guardalinee: Emanuele Prenna di Molfetta, Francesco Di Salvo di Barletta.

ANGOLI:  AVELLINO – ESPANYOL: 2 – 7

 

PRIMO TEMPO – In un Partenio Lombardi con poco più di 2.000 spettatori ricomincia l’avventura biancoverde, seppur per un’amichevole, targata Attilio Tesser. La squadra irpina scende in campo con la grinta giusta per cercare di portare a casa il trofeo del 2° Memorial: “Nicola Taccone”. Pronti via, inizia il match con un Ciccio Tavano che subito si fa amare dal pubblico biancoverde cercando un affondo in area di rigore dell’Espanyol.  Ma è proprio la squadra di Soriano che al 15° del primo tempo trova un’imbucata con Caicedo che, però, prontamente viene fermato da Frattali. Al 26° è Davide Gavazzi che palla al piede percorre tutto il centrocampo giungendo sino all’area il rigore avversaria, dove però non riesce a concretizzare l’azione.  Passano ben dieci minuti ma l’Avellino  non riesce a convincere i presenti, colpa forse anche di una preparazione atletica ancora nelle gambe. Due momenti importanti da segnalare rispettivamente al 36° e al 37° della prima frazione di gioco. La prima ha visto il numero 7 dell’Espanyol sfiorare di pochissimo il gol del vantaggio. Al 37esimo, invece, un parapiglia generale colpa anche di una parola di troppo tra Biraschi e Burgui che dà vita a un’immagine spiacevole che poco si addice ad un’amichevole. Al 45° è ancora Burgui ad essere protagonista principale del campo, ma questa volta con  una girata al volo che sfiora di pochissimo la porta biancoverde sancendo così la fine del primo tempo.

 

SECONDO TEMPO –  Riparte il secondo tempo con un’Espanyol quasi del tutto rivoluzionata. Al 4° minuto sono i biancoverdi  a rendersi pericolosi con Schiavon, che prova un tiro dalla distanza. Al decimo del secondo tempo primi cambi per Attilio Tesser che manda in campo Nica e Mokulu al posto di Nitriansky e Trotta. Ma sono gli ospiti che continuano a fare la partita con Abraham e Alvarez che più volte si rendono pericolosi. Al ventesimo calcio d’angolo per l’Avellino. Dalla bandierina va D’Attilio che trova al posto giusto Mokulu che sbaglia di pochissimo ricevendo uno scroscio di applausi. E’ ancora il numero nove biancoverde a rendersi pericoloso in area di rigore dell’Espanyol. L’Avellino incoraggiato da un pubblico sempre caloroso sembra sciogliersi e dar vita a diverse palle gol. Dapprima con D’Attilio e Mokulu sempre presenti in area di rigore e poi con Castaldo entrato al posto al 16° al posto di Ciccio Tavano, che ad esclusione di qualche azione non impressione più di tanto. Al 36° è l’Espanyol che prima con Duarte e poi con Sylla impegna Pierluigi Frattali. Nessuna delle due squadre riesce, però, a portare a casa il Trofeo Taccone nei 90’ regolamentari. Si va, quindi, ai calci di rigore.

RIGORI: E’ l’Avellino a battere il primo rigore con Mariano Arini che spiazza letteralmente Arbilla. Pallone da un parte portiere dall’altra.  E’ la volta di Abram che porta in parità l’Espanyol. Castaldo per l’Avellino non si fa intimorire ed è gol. Per gli avversari è il momento di Perez che batte Frattali. In area di rigore entra Tutino che spara alto sopra la traversa. E’ Jorda a battere il terzo rigore che va in porta. In area di rigore si porta Guido D’Attilio, che complice forse anche l’emoziona sbaglia il suo tiro che viene parato da Arbilla. A sancire il 4 a 2, finale consegnando così il trofeo all’Espanyol è Alvarez che spiazza il numero uno biancoverde. La prima di Tesser non va, ma a convincere sono soprattutto D’Attilio e Mokulu sempre presenti al momento giusto.

Source: www.irpinia24.it