D’Agostino(SC) chiama Renzi: “Sessanta miliardi ancora da saldare”
Le dichiarazione del deputato di Scelta Civica, Angelo D’Agostino
Roma – “La Cgia di Mestre ha reso noto che la Pubblica amministrazione deve saldare alle imprese italiane ben 60 miliardi di euro. Chiediamo al Presidente Renzi se non ritenga necessario aprire una riflessione sull’attuazione della legge che fissa in 30 giorni il termine per il pagamento dei debiti con i privati mettendo in cantiere modifiche migliorative al testo normativo.” E’ quanto chiede il deputato di Scelta Civica, Angelo D’Agostino, in una interrogazione parlamentare al Presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi. “Dal primo gennaio del 2013 – si legge nell’atto di sindacato ispettivo – il decreto 192 del 2012 prevede l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di effettuare i pagamenti ai soggetti privati entro un mese dalla ricezione della fattura. Da quanto si evince nel rapporto diffuso dalla Cgia, la legge, invece, non è quasi mai rigorosamente applicata. E’ evidente – osserva il parlamentare – che detta normativa, introdotta due anni fa, va cambiata, introducendo sanzioni da irrogare alle pubbliche amministrazioni inadempienti. D’altronde, – aggiunge D’Agostino – occorre ricordare che il nostro Paese è già stato messo in mora dalle istituzioni europee in ragione dei tempi eccessivamente lunghi richiesti per i pagamenti.”
“Siamo certi – conclude il deputato di Scelta Civica – che il Governo, proficuamente impegnato sul versante del rilancio della nostra economia, vorrà farsi carico della questione rendendo maggiormente efficace il decreto 192/2012 e garantendo ossigeno alle tante piccole e medie imprese che costituiscono l’ossatura del nostro apparato produttivo.”
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PDFSource: www.irpinia24.it