Premio Re di Bronzo – Il Cabaret avellinese non entusiasma i presenti
La manifestazione quest’anno, grazie anche al sostegno dell'assessore alle politiche sociali Stefano La Verde ha devoluto la somma raccolta all’AMDOS (Associazione Meridionale Donne Operate al Seno).
Avellino – Non decolla la serata di comicità – beneficenza, che ieri sera si è svolta al Teatro Carlo Gesualdo. “Cabarè – Premio Re di Bronzo” questo il titolo della kermesse che si è ripetuta per il suo quarto anno di seguito, sostenuta dall’amministrazione comunale e diretta dal comico e direttore artistico Umberto Valentino, che si è avvalso della collaborazione delle “co-conduttrice” (come lui stessa l’ha definita) Chiara Mazza.
La manifestazione quest’anno, grazie anche al sostegno del vicesindaco e assessore alle politiche sociali Stefano La Verde, ha devoluto la somma raccolta all’AMDOS (Associazione Meridionale Donne Operate al Seno) della Dottoressa Silvana Ianuario.
Una parte sociale ben vista dalla cittadinanza avellinese che, però, non ha gradito del tutto il lato comico della serata. Ben dieci i comici che si sono sfidati sul palco del Teatro Gesualdo, in quello che da quattro anni è divenuto il “Festival Nazionale di Cabaret della città di Avellino”. Purtroppo di comicità, salvo quella di tre artisti o la simpatia provata per le mascotte che accompagnavano i comici sul palco, non è c’è stato nulla, al punto tale che nell’intervallo di ben 15 minuti molti dei presenti hanno pensato bene di lasciare la struttura di Piazza Castello.
Avellino sicuramente è in grado, per struttura e mezzi, di poter donare altro ai suoi cittadini e chissà, forse per il prossimo anno si cercherà di dare importanza e rilievo ai comici puramente irpini per giungere poi ad una serata conclusiva dove si giudicherà, come fatto ieri, dal pubblico e dalla giuria presente in sala.
Roberta Della Cerra