Regionali, Di Cecilia (Fi) : “Voglio far recuperare credibilità alla politica”
Il candidato al Consiglio regionale si è presentato stamattina ai giornalisti nella conferenza organizzata presso il Circolo della Stampa di Avellino a cui ha preso parte il presidente Cosimo Sibilia. Di Cecilia sul passaggio di De Mita nel centro sinistra: "Una fuga di generali senza esercito"
Avellino – Stamattina il candidato al Consiglio regionale, nelle fila di Forza Italia, Franco Di Cecilia si è presentato ai giornalisti presso il Circolo della Stampa di Avellino. Di Cecilia ha espresso la sua immensa gratitudine al presidente della Provincia, Cosimo Sibilia presente in sala ed a tutto il coordinamento regionale del partito che ha voluto fortemente la sua candidatura.
“Questo non è un punto di arrivo – ha dichiarato il candidato di Forza Italia – ma bensì un punto di partenza. Ho percorso i vari stadi intermedi, li ho frequentati tutti. Non sono un improvvisato in politica. Il mio principale interesse è quello di rappresentare gli interessi della collettività irpinia. Infatti il mio slogan non a caso è “Più Irpinia a Napoli” “.
Di Cecilia è stato primo cittadino di Sturno per dieci anni e per altri dieci anni consigliere provinciale. Ha da sempre militato nel centro destra al fianco di Sibilia.
“Il nostro partito – ha sottolineato l’ex sindaco – non ha promosso candidature improvvisate, anonime, ma solo quelle radicate sul territorio. C’erano dei legittimi aspiranti al ruolo di candidati, ma i posti erano solo quattro e bisognava fare sintesi. L’obiettivo che mi sono posto è quello di far recuperare credibilità alla politica“.
Nel 1996 fu proprio Di Cecilia ha promuovere un’iniziativa originale: far girare in tutta la provincia un camper con all’interno un palco mobile per favorire l’aggregazione sociale. Il camper stamattina ha fatto nuovamente capolino in città e toccherà diversi comuni irpini nei prossimi giorni.
“Il centro destra sta giocando il secondo tempo della partita, ha continuato. Nel primo tempo ha risolto i guai del centro sinistra che ha fatto indicare la Campania dal “Time” come la “vergogna d’Italia” . Il messaggio del candidato del centro sinistra è “Mai più ultimi”. Ma ultimi eravamo con le stagioni di Bassolino, lo eravamo nel 2010 quando l’immondizia sommerse la regione. Con Caldoro abbiamo dovuto affrontare enormi sacrifici versando “lacrime e sangue” e non sono mancati momenti di tensione anche con lo stesso presidente Sibilia che più volte si è rivolto alla giustizia per difendere la provincia avellinese. Ora le tasse cominciano a diminuire, i ticket sono abbassati e l’impegno dell’attuale governatore è quello di abbassare la pressione fiscale. Siamo primi in Italia per quanto riguarda gli investimenti per la banda larga e per la spesa dei fondi europei”.
“Che se lo tenga bene stretto De Luca a De Mita noi non seguiamo nessuno, piuttosto dispiace di aver portato lo Scudo Crociato, un partito appartiene alla storia del centro destra, dall’altra parte attraverso una decisione repentina, trasformistica, non spiegata. Si ricompone così quella coalizione del centro sinistra che è stata causa del disastro campano. Basta visitare alcuni siti come Youtube per capire che il duo si ricompone. De Luca definiva il sindaco di Nusco il “male assoluto della Sanità” e De Mita rispondeva definendolo “buzzurro fascista”. De Luca non è fascista ma è un componente dell’ex Partito Comunista e tale è rimasto“. Parlando del centro sinistra ha espresso anche la sua opinione sull’alleanza De Luca – De Mita e sul ritorno di quest’ultimo nel centro sinistra definendo questo passaggio “una fuga di generali senza esercito“:
Domani Di Cecilia debutterà in campagna elettorale con due comizi uno a Vallata l’altro a Flumeri. Altro importante appuntamento, come ha ricordato il presidente Sibilia, la visita di Mara Carfagna lunedì alle ore 18 e 30 presso l’Hotel De La Ville di Avellino.
“Il mio slogan- ha concluso Di Cecilia – è “L’Irpinia riparte” e per questo ho deciso di iniziare da Vallata per dare maggiore attenzione alle periferie e da Flumeri perché è il simbolo della ripresa dopo l’industrializzazione tradita. La speranza è che Forza Italia che detiene la golden share possa giocare quel secondo tempo in modo che la Regione non si consegni ai suoi nemici. Vi chiedo di darmi la vostra preferenza perché il mio è un trascorso collaudato e ho un’esperienza ed una competenza che voglio mettere a disposizione della mia amata terra“.