«Esperienza e gioventù, energia, competenze, impegno sui territori e soprattutto nessuna ombra, con i nostri candidati che hanno tutti sottoscritto la dichiarazione di “trasparenza e legalità” a certificare che tra le nostre donne e i nostri uomini non ci sono conti aperti con la giustizia e passati imbarazzanti; cosa che non tutte le altre liste possono dire, anzi. Sono molto soddisfatto della lista Sinistra al Lavoro, di un mix perfetto fra protagonisti dei partiti della sinistra campana e cittadini impegnati nelle battaglie fondamentali per il futuro della regione: il lavoro, un sistema di servizi efficiente per tutti, lo sviluppo e un utilizzo efficacie e trasparente delle risorse europee, la cultura e una valorizzazione rispettosa ed equilibrata dei nostri territori».

Salvatore Vozza, questa mattina presso il cinema Modernissimo di Napoli, ha presentato i quarantanove candidati della lista unita Sinistra al Lavoro, che lo sostiene nella candidatura a Presidente della Regione Campania.

«Fra di noi – ha proseguito Vozza – non ci sono stati gli scontri, gli squallidi bracci di ferro e i trasformismi last minute che hanno purtroppo caratterizzato il percorso di definizione delle liste a sostegno di De Luca e Caldoro. Le differenze si vedono dall’inizio ed è un fatto che mentre noi ad Avellino presentavamo con una settimana di anticipo la nostra lista unitaria, in cui è presente l’unica rappresentante del mondo operaio in corsa a queste elezioni regionali, nel circolo irpino del PD si assisteva a scene da saloon, che niente hanno a che fare con la sinistra e che certamente non aiutano a riavvicinare alle urne quel 50% di campani che il prossimo 31 maggio pensa di restare a casa».

«Questa notte – ha proseguito Vozza – quando noi avevamo già presentato da tempo in tribunale le nostre liste unitarie, si stringeva l’unione di (mis)fatto fra De Luca e De Mita. Al proposito, su internet è facile vedere un video che chiarisce il giudizio del candidato del PD sul Sindaco di Nusco e farsi un’idea sulla coerenza, la trasparenza e il “profondo” significato politico di questa operazione. Mi chiedo cosa pensIno gli elettori del Partito Democratico di questa ritrovata sintonia con De Mita e ancora dell’avere nelle liste a sostegno del proprio candidato cosentininani, l’ex questore Malvano e alcuni personaggi con frequentazioni quanto meno ambigue. E più in generale nel vedere il PD imbarcare chiunque e digerire qualsiasi cosa, abbandonando ogni volontà di cambiamento per una prospettiva di potere fine a se stesso».

«Sinistra al Lavoro – ha concluso Vozza – rappresenta l’unica, vera opzione di cambiamento e nei prossimi giorni presenteremo il nostro programma con risposte concrete e innovative alle esigenze di sviluppo dei cittadini campani e un programma, lo Sbloccacampania, per riavviare il lavoro nella nostra regione. Noi siamo la sinistra e siamo i soli a poter realizzare una rinascita civile, sociale ed economica della Campania».

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