Avellino – Nel giorno della festa della Liberazione l’Avellino è ancora prigioniera di un fantasma che si chiama “ mentalità “. Gioco zero, voglia zero per non parlare del carattere che sembra essere disperso da mesi. Entella avversario sicuramente rispettabilissimo ma di certo non irresistibile, il quale non ha fatto davvero nulla per portare a casa un punto. Il discorso è che l’Avellino ha fatto ancora meno per capovolgere nuovamente l’inerzia della gara e per l’ennesima volta la troupe di Rastelli deve ringraziare il portiere, a Varese Gomis oggi Frattali, per aver evitato nel finale una sconfitta che sarebbe stata ai limiti dell’assurdo.

Ormai il sogno della promozione sembra svanito  … i Play Off? Forse svaniti anche quelli considerando la classifica ma almeno la categoria è stata consolidata per un altro anno  … basterà questo a tifosi e società? Lasciamo a voi la risposta di questo quesito!

IN CAMPO.  Rastelli deve rinunciare a Schiavon e D’Angelo ma assembla ugualmente il 4-3-1-2 restituendo la titolarietà a Frattali tra i pali e piazzando in avanti il tandem inedito Mokulu-Trotta. Castaldo, non al top, partirà dalla panchina. In opposizione ai Lupi, mister Aglietti si presenta in terra irpina con una veste offensiva: 4-3-3 sostenuto dal tridente Cutolo-Sforzini-Masucci.

ORGOGLIO. La squadra di Rastelli, spinta dal clamore del pubblico che non l’ha abbandonata nonostante il periodo altalenante, imprime subito la sua manovra spingendo con Bittante che dopo soli 6’ con un tiro cross impegna Paroni agli straordinari. Mokulu (prima da titolare) si muove bene e partecipa a ogni azione offensiva procurando ingenti rattacapi alla retroguardia ospite pur se non arriva mai alla conclusione.

Al 26’ ,dopo varie occasioni potenzialmente pericolose, Pisacane pesca il jolly sgusciando via dalla marcatura di Belli, e sfruttando a dovere un cross pennellato al bacio da Sbaffo dalla parte opposta, di testa batte Paroni in uscita portando in vantaggio l’Avellino.

SPARTIACQUE.  Nella ripresa l’Entella esce dal guscio e comincia a spingersi in avanti anche se in maniera timida finchè Chiosa si dimentica di Cutolo, il quale dal limite dell’area, sugli sviluppi di un traversone di Iacoponi (68’), di sinistro lascia partire un bolide che si insacca alla destra di Frattali lasciando immobile l’estremo difensore ospite.

FISCHI GIUSTI.  La rete del pareggio porta il tecnico irpino a giocarsi il tutto per tutto inserendo anche Castaldo e Comi ma nonostante il tanto movimento i Lupi non riescono a trovare la matassa per cambiare l’inerzia della gara e rischiano addirittura di perdere la gara sul contropiede di Mazzarani che allo scadere pennella un cross per Staiti che di prima intensione calcia in porta e solo un eccezionale Frattali salva la faccia all’Avellino respingendo in corner la rete della gogna.

Finisce tra i fischi (giusti) del Partenio che dopo l’incolore prestazione di Varese anche quest’oggi aveva risposto presente ma per l’ennesima volta, i tifosi sono stati traditi dai propri beniamini e adesso anche i play off sono a serio rischio … la stagione rischia di avere un finale addirittura peggiore di quello del passato campionato!

 di Michael Mambri

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