de Lieto (LI.SI.PO): “Il Vertice Europeo ha deluso le aspettative”

Il presidente si esprime in merito al vertice UE e al tema dei migranti

de lietoRoma –  «Nonostante i soliti toni trionfalistici del  Presidente del Consiglio, Matteo Renzi,  a giudizio del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – ha dichiarato Presidente Nazionale Antonio de Lieto – il vertice UE, a cui  soprattutto gli italiani o, forse, solo gli italiani, guardavano con fiducia, nella speranza che l’UE avesse un fremito di dignità e di orgoglio e facesse, finalmente, la sua parte, di fronte  alla marea di  migranti, che si riversano, quotidianamente, attraverso il Canale di Sicilia, sulle nostre coste o che,  come un fiume, lentamente, dai confini  con l’ex Jugoslavia, entrano nel nostro territorio nazionale: un fenomeno silenzioso, ma ugualmente massiccio e preoccupante.

Un vertice, a giudizio del  LI.SI.PO.- ha continuato de Lieto – che non ha risolto nulla, dal momento che  si strombazza l’aumento dell’impegno economico UE, comunque insufficiente   e l‘invio di qualche nave, per affrontare questa emergenza, molto poco, quasi nulla . Le missioni, comunque esse si chiamino, “Mare nostrum”, “Frontex” o “Triton”, non  hanno affrontato  e non  affrontano il vero problema: non rallentano, non bloccano,  l’afflusso  giornaliero di migliaia e migliaia  di migranti  che hanno  pressoché un’unica rotta: l’Italia.

La realtà – ha rimarcato de Lieto – è che  gli Stati UE, si sono ben guardati dal dare la loro disponibilità per  una equa e  opportuna redistribuzione dei richiedenti asilo. C’è da dire che gli aventi diritto allo status di “profugo”, sono solo una  modesta percentuale della marea  di persone  che usano il taxi-scafista, per raggiungere l’Italia. La realtà vera è che l’Italia non può continuare su questa  strada: non  siamo in grado di accogliere  migliaia di persone la settimana,  assicurare un alloggio con relativi pasti, assistenza sanitaria e quant’altro .

Le strade che, a giudizio del LI.SI.PO. – sottolineato de Lieto – può percorrere l’Italia, se continuerà l’egoismo UE e la triste solitudine del nostro Paese, sono due: accettare supinamente queste ondate di afflussi, che  stanno diventando un ‘invasione   o agire militarmente. In questo contesto, di fronte all’aggravarsi  di un fenomeno, come questo afflusso caotico ed incontrollato  di persone, provenienti da tante parti del mondo  ed alle tante difficoltà del Paese, c’è chi  vorrebbe  che il nostro Paese facesse ancora di più.

Chi vuole che l’Italia  accolga tutto e tutti, dia l’esempio: accolga in casa propria famiglie di migranti e garantisca loro il necessario. Vi sono milioni di italiani – ha concluso de Lieto -  che hanno perso il lavoro, la casa, che dormono sotto i ponti o dentro le carcasse di auto, tantissimi anziani che raccattano cibo  dai cassonetti dei rifiuti,  di cui  istituzioni e  generosi ed altruisti  ad oltranza (con il portafogli degli altri, ovviamente) ,  non si occupano e non danno alcun segnale di generosità,  solidarietà, di altruismo».

Source: www.irpinia24.it