Montemiletto (AV) – Concorso “Focaraccio chiù gruosso”

8 Dicembre

FalòLa Pro Loco Mons Militum, sempre al centro dell’organizzazione di eventi volti ad incentivare partecipazione e collaborazione tra i membri della comunità di Montemiletto, quest’anno propone al pubblico il Concorso “Focaraccio chiù gruosso”, previsto per la festività dell’Immacolata.

Il termine ‘focaraccio’, tipico del gergo montemilettese, fa riferimento ai famosi falò che durante la festività dell’8 Dicembre allietano ed uniscono famiglie ed amici lungo le strade principali del paese. Il falò dell’Immacolata rappresenta una tradizione antichissima, tramandata di generazione in generazione, momento di svago ed aggregazione tra gli abitanti nella celebrazione della concezione di Maria Vergine.

Questo rito a Montemiletto si protrae nel tempo grazie all’entusiasmo con cui gli abitanti sono soliti aprire il periodo prenatalizio con una serata all’ insegna della convivialità accompagnata da musica, canti e degustazione di prelibatezze tipiche del paese come le celeberrime ‘patate e cipolle sotto ‘o fuoco’, castagne, caciocavallo irpino spalmato su pane casareccio e buon vino.

Si procede quindi fin dai giorni che precedono la ricorrenza, nella ricerca di vecchi pezzi di legno da poter ardere la sera dell’8 Dicembre scaldando tutti i presenti. Fin da sempre la realizzazione del falò più grande, è stata motivo di gara e gioco tra gli appartenenti alle varie frazioni del paese.

Quest’anno il concorso indetto dalla Pro Loco, offre in premio il titolo di “Focaraccio chiù gruosso” di Montemiletto e sfida gli abitanti a cimentarsi nell’allestimento del falò dal volume maggiore, che deve avere caratteristiche di consistenza, robustezza e che, come da slogan, sia grande e caloroso.

La tipica competizione che si instaurerà tra contrade e frazioni renderà il concorso ancor più vivo e dinamico e porterà gioia per le strade di Montemiletto in tutta la giornata. L’auspicio è quello di proporre un’iniziativa che intrattenga e diverta piccoli e grandi e che, allo stesso tempo, mantenga salda una delle tradizioni tipiche della cultura di Montemiletto, per tramandarla ed insegnarla anche alle future generazioni.

Source: www.irpinia24.it