Europa Verde-Verdi Campania, conclusi i Congressi regionali e provinciali

Per Avellino eletti co-portavoce Rossella D’Argenio e Luigi Tuccia

215416593_6097099963696129_4523834888099455173_nStriano – Si è ritenuto necessario, dopo un periodo di Commissariamento del Partito in regione Campania, segnare l’inizio di un nuovo percorso all’interno di un centro sinistra credibile in grado di candidarsi alla guida del Paese e di tutti gli enti locali rimettendo al centro le persone, coinvolgendole in un percorso democratico e partecipato.

In quest’ottica, sabato 4 dicembre a Striano, si sono tenuti il congresso Regionale Campania e i relativi Congressi provinciali di “Europa Verde-Verdi Campania” Fiorella Zabatta e Vincenzo Peretti sono stati eletti nel ruolo di co-portavoce regionali di Europa Verde mentre Francesco Emilio Borrelli nel ruolo di coordinatore regionale e tesoriere Maurizio Celentano. Per quanto riguarda il Congresso Provinciale di Avellino, sono stati eletti nel ruolo di co-portavoce Rossella D’Argenio e Luigi Tuccia.

La mozione unitaria “Sosteniamo il futuro” sulla quale si è tenuto il dibattito congressuale delinea, inoltre, le strategie economiche e le linee politiche in grado di:
1. elaborare e applicare, mettendoli in pratica, modelli economici e finanziari alternativi compatibili con la
realtà fisica della Regione Campania;

2. operare la transizione ad un sistema economico che operi ad un livello compatibile con gli ecosistemi, ove i processi produttivi e industriali siano progettati in maniera da chiudere i cicli della materia senza produzione di rifiuti e il cui input energetico sia sostenuto e alimentato da energie rinnovabili;

3. proteggere, rigenerare e bonificare gli ecosistemi superstiti o danneggiati, in modo particolare per quanto riguarda la stabilizzazione climatica, il ripristino idrogeologico ed il recupero della fertilità dei suoli erosi, desertificati o cementificati, al fine prioritario di garantire la sicurezza alimentare a tutti gli uomini e la sopravvivenza di tutte le specie viventi;

4. gestire in maniera condivisa, equa e trasparente gli asset pubblici della Regione al fine di assicurare a tutta la popolazione un livello dignitoso di prosperità, welfare, accesso ai diritti primari e ai beni comuni (lavoro, cibo, acqua, energia, moneta, mobilità, cultura, informazione, istruzione, salute);

5. identificare sistemi di istruzione, informazione e rappresentanza democratica che possano col tempo raggiungere l’obiettivo di realizzare in forma compiuta e consapevole la sovranità popolare.

Source: www.irpinia24.it