“Quando sospettavamo, presso il Centro Minerva di Ariano Irpino, è stato confermato nell’incontro del 12 agosto dal management dell’azienda ossia l’esistenza di ben tre forme contrattuali attuate nei confronti dei dipendenti“.

E’ quanto dichiara Mario Walter Musto, responsabile della Sanità Pubblica e Privata della Cisl FP IrpiniaSannio.

“Un fatto di inaudita gravità che non possiamo tollerare e che ci ha condotto, ancor prima di avviare qualsiasi discussione, a ribadire la nostra posizione in merito all’applicazione del contratto AIOPAris per tutti i dipendenti della struttura. Non è possibile che lavoratori con la medesima qualifica e che lavorano tutti i giorni gomito a gomito svolgendo la stessa attività e le stesse mansioni abbiano contratti diversi e retribuzioni con differenze di circa il 30%. Per non parlare poi della diversità che esiste tra gli istituti contrattuali quali ferie, permessi a vario titolo, orario di lavoro, ecc“, continua Musto.

“Le dichiarazioni d’intenti dell’azienda non ci soddisfano, bisognava concludere la riunione, con i fatti, stabilendo che per tutti i lavoratori fosse applicato il contratto AIOP-ARIS dell’8/10/2020. Registrare che l’incontro si è concluso con la sola nostra Organizzazione Sindacale a chiedere al Centro Minerva di chiudere la trattativa allineando tutti i lavoratori con il contratto di miglior favore ossia quello che per noi è l’unico vigente: AIOP-ARIS, è incomprensibile! Quanto sosteniamo è la naturale evoluzione delle cose poiché il contratto “madre” è proprio quello da noi invocato. È ora che il Centro Minerva inverta la rotta sulla questione, eviti di allungare i tempi in sterili ed inconcludenti tavoli tecnici. Continuare a “svendere” al ribasso i diritti dei lavoratori non ha senso“, prosegue Musto.

“L’azienda deve applicare a tutti i lavoratori un contratto giusto capace non solo di garantire i diritti di tutti i lavoratori ma anche i servizi in un momento così delicato. La nostra posizione è chiara “una sola tipologia contrattuale ossia quella AIOP-ARIS 8/10/2020 presso il Centro Minerva”. Per il bene della struttura, nell’interesse dell’utenza, per la tranquillità dei lavoratori, si giunga quanto prima a definire il traguardo che ci siamo prefissati poiché rappresenta la base per poi partire nella definizione degli altri punti ed aspetti contrattualmente previsti ed essenziali per il buon andamento delle attività“, conclude Antonio Santacroce Segretario Generale della CISL FP IrpiniaSannio.

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