Via al progetto AURA per il monitoraggio della qualità dell’aria ad Avellino e nell’hinterland

Le centraline registreranno i livelli di inquinamento dell’aria in un’area che si estende da Prata Principato Ultra a Est a Mercogliano a Ovest, fino a Solofra e Montoro a Sud

Aura - Logo[4317]-2-2E’ stato presentato questa mattina il progetto “AURA” per il monitoraggio capillare della qualità dell’aria ad Avellino e nell’hinterland. 

Hanno presentato il progetto Vincenzo Capozzi, Meteorologo e Presidente dell’Associazione MVOBSV – Mt. Vergine Observatory, e Francesco Graziano, curatore della pagina Aria di Avellino.

La situazione di inquinamento del 2020 ad Avellino ha superato ogni record ed è fonte di estrema preoccupazione, sia dal punto di vista sanitario che di mancato rispetto dalla legge italiana. Non possiamo più aspettare: è ora di passare all’azione! Ecco perché associazioni, enti e cittadini si sono attivati con determinazione per realizzare subito un sistema monitoraggio capillare della qualità dell’aria ad Avellino e nei Comuni limitrofi. 

AURA è un progetto ambizioso, probabilmente la più grande rete di citizen science in Italia per il monitoraggio integrato di meteo e qualità dell’aria. 

Il progetto prende il nome di “Aura”, la divinità dell’Antica Grecia che – con le sue “movenze veloci come il vento” – rappresenta la brezza mattutina. La “nostra” AURA ambisce così a soffiare via l’aria inquinata che minaccia la salute pubblica. L’obiettivo ultimo è fornire a cittadini, ricercatori e amministratori gli elementi per conoscere, studiare e risolvere il problema. 

La ricerca della verità e la partecipazione attiva di cittadini e associazioni ispirano quindi il progetto che ambisce a fare la propria parte – insieme alle istituzioni e alla comunità tutta – per indirizzare su basi scientifiche gli interventi necessari e urgenti contro l’inquinamento dell’aria e a tutela della salute pubblica. Per proteggere tutte le generazioni avellinesi e irpine, a partire dai nostri piccoli “lupacchiotti”. 

AURA è una rete di monitoraggio: 

  • capillare, con numerose centraline distribuite tra Avellino e hinterland, vista la particolare orografia locale
  • aperta, accessibile a tutti, online, in tempo reale,
  • dal basso, di citizen science, complementare a quanto già presente e a supporto di studiosi e
    amministratori.
    Le centraline della rete AURA permetteranno di registrare i livelli di inquinamento dell’aria che respirano più di 100.000 persone in un’area che si estende da Prata Principato Ultra a Est a Mercogliano a Ovest, fino a Solofra e Montoro a Sud. I dati saranno resi pubblici, disponibili per tutti liberamente su internet.

Inoltre, il progetto ambisce a fornire alla comunità scientifica e medica un importante data set di informazioni funzionali allo studio e alla ricerca. Competenza scientifica, integrazione con dati meteo, autorevolezza accademica sono gli elementi che qualificano università ed enti di ricerca e ogni loro analisi per spiegare cause e fonti dell’inquinamento atmosferico ad Avellino. 

Tutti possiamo contribuire a questa eccezionale impresa collettiva. In primis possiamo suggerire dove posizionare le centraline nel nostro quartiere (con la preferenza per un luogo pubblico). E poi possiamo supportare economicamente l’iniziativa partecipando al crowdfunding pubblico via internet. Anche un piccolo contributo può fare la differenza. 

 Gli obiettivi sono chiari:

Informare i cittadini, per la consapevolezza pubblica sul tema della qualità dell’aria. Per spiegare bene perché c’è da preoccuparsi.

Studiare con i ricercatori, per l’analisi scientifica dei dati meteo+smog a cura degli accademici e degli esperti che possono comprendere le cause e individuare le fonti del fenomeno in città.  

Scoraggiare gli ignavi, per la deterrenza verso gli atti di inquinamento contrari a regolamenti e normative in vigore e verso gli occhi chiusi di chi prova a nascondere le “polveri sotto il tappeto”. 

Aiutare gli amministratori, per un monitoraggio complementare a quello già realizzato dagli organi competenti, così da indirizzare le istituzioni a trovare e applicare soluzioni efficaci per proteggere la popolazione dai rischi per la salute.

Proteggere il nostro clima, Per smettere di pensare che il cielo sia una qualche discarica infinita in cui possiamo buttare di tutto senza conseguenze. I cambiamenti climatici non riguardano solo qualche lontano ghiacciaio in Islanda che si scioglie. Sono purtroppo il nostro presente in Italia, qui e ora. 

Source: www.irpinia24.it