Ficco (Saues): “Servizio emergenza 118 al collasso, scritto a Mattarella e Conte”

Le dichiarazioni di Paolo Ficco, presidente nazionale del Saues

FOTO PAOLO FICCO PRES NAZ SAUES 118Riconoscere l’impegno straordinario dei medici di emergenza territoriale 118 responsabilmente impegnati nell’emergenza Coronavirus in un contesto di grave carenza di personale e di alta esposizione al rischio contagio.

Lo chiede il presidente nazionale del Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza, Paolo Ficco, che in una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte chiede appunto l’intervento delle massime cariche dello Stato.

Questi professionisti, ed in particolare quelli in servizio presso il 118 – ricorda e sottolinea Ficco –, sono sottoposti a turni massacranti e sono chiamati a svolgere compiti che spesso esulano dalle loro specifiche mansioni. Una condizione insostenibile, insomma, resa ancor più grave oggi, in costanza di un vero e proprio esodo del personale medico di emergenza verso altri servizi meno impegnativi, meno rischiosi e più gratificanti”.

Il fatto che a questi professionisti non sia stata ancora riconosciuta alcuna indennità aggiuntiva - rimarca il presidente nazionale del Saues – non è comprensibile e rischia di portare ad un pericoloso depauperamento del servizio 118”.

“L’appello al Capo dello Stato e al Premier, fortemente sollecitato dai nostri iscritti e non solo, ci è sembrato quanto meno doveroso”, conclude Ficco.

Source: www.irpinia24.it