Cusano: “Sanità, infrastrutture, agricoltura: i tre temi per dare slancio all’Irpinia”

Così il candidato capolista di Lega Salvini Campania

Salvini Cusano“Ci avviciniamo agli ultimi giorni di una campagna elettorale entusiasmante. Ho battuto palmo a palmo il territorio della provincia di Avellino, anzi, si può dire che ho continuato a girarlo, dal momento che non mi sono mai fermato”, afferma Gino Cusano, candidato capolista di Lega Salvini Campania. “Il mio amore per il mio popolo mi ha sempre portato al contatto, al dialogo con le persone. È perciò che conosco i problemi di ogni zona della provincia ed è perciò che per il mio programma ho voluto puntare su tre pilastri: sanità, infrastrutture, agricoltura.

La scarsissima attenzione che il governo regionale ha posto su questi tre temi è palese in tutta la provincia. Si tratta di un governo regionale che ha pensato all’area costiera – non è lì che si fanno i voti veri? – lasciando alle aree interne qualche taglio di nastro. La visita di Matteo Salvini ad Ariano dimostra, invece, la reale attenzione che la Lega e la coalizione hanno verso la nostra provincia.

Pensiamo alla gestione dell’emergenza sanitaria: sento dire che dobbiamo ringraziare De Luca. Se c’è qualcuno che dobbiamo ringraziare è solo Qualcuno più in alto di noi. Ci fosse stata un’incidenza pari alla metà di quella registrata al Nord, qui non sarebbero bastati i cimiteri per accoglierci tutti. In tanti hanno individuato Salvini come nemico. Il nostro avversario è Vincenzo De Luca, è Ciriaco De Mita, è Clemente Mastella, è Maria Morgante. Ci sono nomi e cognomi che rispondono a chi ha distrutto nel tempo il nostro territorio. Con che coraggio la Morgante è rimasta al suo posto, dopo che Ariano è stata chiusa per due volte, dopo che gli arianesi sono stati trattati come appestati? Il disegno portato avanti è evidente: svuotare il Frangipane. E sono a buon punto, considerato che Ginecologia è chiusa e mezza struttura è completamente vacante. Dovrebbe essere un DEA di I livello, in realtà sta diventando una cattedrale nel deserto.

Lo stesso si può dire per le infrastrutture. Promesse, promesse, nient’altro che promesse. Intanto, la Lioni-Grottaminarda, i cui fondi furono sbloccati da Caldoro nel 2015, è ancora un sogno. Quel grande disegno che dovrebbe esserci intorno all’Alta Capacità Napoli-Bari non è neanche stato abbozzato. Le zone interne della Campania sono sempre più isolate a causa di strade in pessime condizioni. Non prendiamoci in giro: lo sviluppo passa per la presenza di infrastrutture. Anche digitali: ci sono aziende fortissime a livello mondiale che per agganciarsi alla linea veloce hanno dovuto fare da sé. È una cosa semplicemente vergognosa”, afferma Cusano, già assessore provinciale alle Opere pubbliche.

Lo stesso dicasi per l’agricoltura. Moltissime aziende stanno passando di padre in figlio. Come si fa a non premiare ragazzi che con coraggio decidono di rimanere nella nostra terra? Come si fa a non prevedere sgravi e premi immediatamente esigibili – al posto delle pastoie burocratiche dell’Unione europea – per l’avvio o l’ampliamento di aziende agricole? Il nostro territorio è per gran parte fondato sull’agricoltura, e qualunque iniziativa o proposta in questa direzione non farà altro che dare respiro a un settore fondamentale ma maltrattato negli ultimi anni”.

Source: www.irpinia24.it