Di Giacomo: “Perquisizioni in tutte le carceri campane e blocco della vigilanza dinamica”
È la richiesta che il segretario generale del Sindacato S.PP. ha formulato al DAP e al Ministro della Giustizia
“Perquisizioni immediate in tutte le carceri campane, attraverso un piano st raordinario che nel giro di tre giorni, con l’ausilio di altre forze dell’ordine, consenta allo Stato di assicurare il controllo degli istituti penitenziari” penitenziari”. È la richiesta che il segretario generale del Sindacato S.PP. Aldo Di Giacomo ha formulato al DAP e al Ministro della Giustizia avvisando anche i Prefetti dei capoluoghi di provincia.
“La violenta protesta dei detenuti all’interno del carcere di Santa Maria Capua Vetere (in provincia di Caserta), che ha portato al ritrovamento di spanghe, olio bollente e coltell i artigianali è il segnale che i detenuti si stanno organizzando a nuove rivolte ancora più violente. Se qualcuno si illudeva che le rivolte nelle carceri fossero esaurite deve ricredersi. Noi continuiamo a ritenere che la psicosi della diffusione del Covid 19 è solo la miccia di una protesta che cova da settimane”. E’ il caso di ricordare aggiunge Di Giacomo che sono stati subito dopo le nostre denunce, alcuni magistrati a parlare e poi indagare sulla “regia occulta” che ha fatto scattare in contemporanea e dunque per nulla casualmente le rivolte in grandi e piccoli istituti penitenziari.
Per questo continuiamo a rivolgere l’appello ad Associazioni e Garanti dei Detenuti ma anche a magistrati e politici che i n giorni di altissim a tensione in tutte le carceri del Paese soff iano sul fuoco lamentando “contrazione di diritti dei detenuti” ad abbassare i toni perché così facendo fanno il gioco delle menti pronte a mettere a ferro e fuoco nuova mente le nostre carceri. Oggi i mandanti possono fare affidamento su detenuti ancora più delusi da lla mancata scarcerazione ed ancora più organizzati pronti a non fare sconti come nelle precedenti rivolte in cui nessun poliziotto è stato toccato. Contestualmente alle perquisizioni s ervono misure eccezionali tra le quali la sospensione della “vigilanza dinamica” (celle aperte) per tutto il tempo necessario al contenimento del contagio.
Forse conclude Di Giacomo con queste misure riusciremo a far riprendere allo Stato il controllo delle carceri e a garantire la sicurezza del personale pen itenziario e dei cittadini. Ma l’impressione è che governo e DAP sperino più nella buona sorte che su reali interventi.