Calcio, Serie C: l’Avellino rimasto in 10 perde in rimonta a Catania

I lupi in vantaggio con Zullo, vengono ripresi da Curiale e poi sorpassati dalla doppietta di Sarno

Logo avellinoSeconda trasferta consecutiva e seconda sconfitta in tre giorni per l’Avellino, che oggi è caduto, in rimonta, nella difficile sfida dello stadio Massimino di Catania. Gli uomini di Mr. Capuano, dopo essere passati in vantaggio, con Zullo, vengono subito rimontati da Curiale e poi cedono il passo al Catania definitivamente nel secondo tempo. Prosegue, quindi, un nerissimo mese di gennaio, in cui i lupi hanno raccolto solamente un punto, vedendo riavvicinare la zona rossa della classifica, dopo la vittoria odierna del Picerno.

LA GARA  Capuano conferma per nove undicesimi la formazione uscita sconfitta domenica scorsa al Gaetano Bonolis, eccezion fatta per Morero, che viene sostituito da Zullo al centro della difesa ed Evangelista, che viene avvicendato da Micovschi che scala in attacco, lasciando il posto al centro del campo a De Marco. Gli irpini decidono, quindi, di giocare subito a viso aperto, nonostante le grosse potenzialità dell’organico avversario. Le prime vere occasioni, però, arrivano sul fronte avversario, e si fanno vedere , per il Catania, davanti alla porta di Tonti prima Curcio e poi Curiale, in entrambi i cosi con deviazione in calcio d’angolo da parte della difesa avellinese.

Al 15’ gli ospiti sono costretti a fare a meno di Celjak che si infortunia a seguito di uno scontro con un compagno di squadra, al suo posto c’è spazio per il neo acquisto Izzillo. Successivamente, ulteriore scontro di gioco, stavolta tra Curiale e Tonti, ad avere la peggio sembra essere proprio l’attaccante etneo, che però interviene imprudentemente e viene punito con l’ammonizione dal Sig. Paterna di Teramo. Al 32’ sono ancora i rossoblu a rendersi pericolosi e ancora una volta Tonti si supera su colpo di testa di Mbende, deviando in angolo.

I locali la fanno da padrone, ma al minuto 39, a seguito di un calcio di punizione di Di Paolantonio l’Avellino passa in vantaggio con Zullo, che su respinta di Furlan, riesce a insaccare il pallone in rete alle spalle del portiere.La gioia biancoverde, purtroppo, dura solamente pochi minuti, poiché Curiale allo scadere della prima frazione, viene servito da Biondi e riporta la partita in parità, superando Tonti, dopo un primo salvataggio di Zullo.

Nell’intervallo Lucarelli effettua una doppia sostituzione, che si rivelerà letale, togliendo Biondi e Curiale, protagonisti del pareggio catanese, mettendo al loro posto Barisic e Sarno, che risulterà l’mvp del match. La prima azione importante del secondo tempo, però, la costruisce l’Avellino, con Izzillo che spedisce di poco al lato la sfera, dopo aver ricevuto il passaggio da Micovschi. Di nuovo Micovschi, pericolosissimo quest’oggi sulla fascia destra, riesce a liberarsi degli avversari, questa volta scarica su Di Paolantonio, ma anche questo tiro non centra lo specchio della porta. Si susseguono, poi, due azioni per il Catania, prima con Sarno e poi con Silvestri, ma, in entrambi i casi, nessun problema per Tonti.

Al minuto 81 arriva l’episodio chiave della partita, su un calcio d’angolo Esposito viene atterrato da Morero e per Paterna non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Non è però di questo avviso Parisi, il giovane talento irpino protesta con veemenza e viene immediatamente espulso dall’arbitro. Ripristinata la serenità in campo, quindi, Sarno si presenta dal dischetto contro Tonti e porta in vantaggio il Catania.Nei minuti di recupero il Catania allunga addirittura il distacco, di nuovo con Sarno, che approfitta di una respinta di Tonti su un tiro di Barisic e chiude definitivamente l’incontro.

Le due trasferte in tre giorni hanno, purtroppo, portato l’Avellino a rimettere in discussione la zona calda della classifica, abbandonando i Playoff e soprattutto rischiando di essere di nuovo risucchiata nel vortice retrocessione. Domenica, al Partenio, i lupi ospiteranno il Picerno, reduce dalla vittoria odierna contro la Cavese, e avranno un solo imperativo, vincere, per scacciare i fantasmi della zona Playout e cercare di riprendere la corsa verso la zona promozione, come si stava facendo fino a fine dicembre.

 Il tabellino

Catania – Avellino : 3-1

40’ pt Zullo (A), 45’ pt Curiale (C), 38’ 45+4’ st Sarno (C)

Catania (4-2-3-1): Furlan; Calapai, Silvestri, Mbende, Pinto; Rizzo, Biagianti (25’ st Vicente); Di Molfetta (25’ st Esposito), Curcio (11’st Mazzarani), Biondi (1’ st Sarno); Curiale (1’ st Barisic). A disp.: Martinez, Pino, Marchese, Di Grazia, Frisenna, Manneh, Distefano. All.: Lucarelli

Avellino (3-4-3): Tonti; Zullo, Bertolo (2’ st Rossetti), Illanes; Celjak (15’ pt Izzillo (26’ st Morero), De Marco (41’ st Albadoro), Di Paolantonio, Laezza; Micovschi, Alfageme, Parisi  A disp.: Pizzella, Ninje, Acampora, Russo, Evangelista. All.: Capuano.

Arbitro : Daniele Paterna di Teramo (Basile di Chieti-Di Giacinto di Teramo)

Note: Espulsi: 37’ st Parisi (A);  Ammoniti: Curiale, Biagianti, Mazzarani, Silvestri, Esposito , Mr. Lucarelli (C). Izzillo, Laezza, Alfageme, Mr. Capuano (A).  Spettatori : 2395 di cui 71 provenienti da Avellino