Grottaminarda – Visita dell’Amministratore Unico di IrpiniAmbiente Matteo Sperandeo

Si è trattato della sua prima tappa nell'ambito degli incontri previsti nei comuni serviti dalla società.

Sperandeo 1GrottaminardaMatteo Sperandeo, nuovo Amministratore Unico di Irpiniambiente, in visita a Grottaminarda. Si è trattato della sua prima tappa nell’ambito degli incontri previsti nei comuni serviti dalla società. A riceverlo il Sindaco Angelo Cobino, l’intera Amministrazione ed i Dirigenti comunali dei diversi settori.
Sperandeo ha infatti, subito evidenziato l’ottima accoglienza ricevuta che sprona ancor di più a fare bene.

Nel corso della riunione tenutasi nella sala Giunta del Municipio, seppur non operativa ma di semplice conoscenza, è stato fatto il punto della situazione, anche alla luce delle recenti modifiche normative in materia di rifiuti. Toccate le varie tematiche inerenti il Piano industriale, i costi, il servizio di raccolta, di riscossione della Tari, il controllo, la pesatura e così via.

Il Sindaco e gli Amministratori di Grottaminarda hanno sottolineato la necessità non solo di migliorare il servizio erogato ai cittadini, ma soprattutto di ridurre i costi, guardando sempre però all’obiettivo prioritario, ossia quello di ridurre la produzione dei rifiuti attraverso una maggiore sensibiltà ambientalista dei cittadini. Cobino ha, tra le altre cose auspicato che l’Ato, trovi al più presto una soluzione per chiudere il circuito dei rifiuti in provincia ed evitare i costosi smaltimenti fuori regione e all’estero.

Sperandeo dal canto suo ha spiegato l’impegno di Irpiniambiente ad ottimizzare le risorse per mettere in campo delle risposte in termini di servizi sempre efficienti per tutti i comuni come pure ha preso l’impegno di restituire i numeri, rispetto a costi e pesature, che siano la fotografia quanto più precisa possibile di quello che è il servizio erogato, dopodichè la partita è nelle mani dei Comuni e nella capacità di riuscire a riscuotere in maniera equa le tariffe dai cittadini affinchè paghino tutti e di meno.

Source: www.irpinia24.it