Sant’angelo dei Lombardi – L’istituto De Sanctis annuncia ” La notte nazionale del Liceo Classico”

Venerdì 17 gennaio a partire dalle 18.00 e fino alla mezzanotte, la suola spalanca le porte al territorio e offre la possibilità ai visitatori di partecipare alle innumerevoli attività proposte dall’istituto

notteSant’Angelo dei Lombardi“Oikos, l’uomo e la natura” è il tema scelto dagli studenti del classico dell’Istituto scolastico Francesco De Sanctis di Sant’Angelo dei Lombardi per celebrare la “Notte nazionale del liceo classico”. Venerdì 17 gennaio a partire dalle 18.00 e fino alla mezzanotte, la scuola spalanca le porte al territorio e offre la possibilità ai visitatori esterni e a nuovi potenziali iscritti, di partecipare alle innumerevoli attività proposte dall’istituto. Rappresentazioni teatrali, letture animate, performance, mostre fotografiche e di arti visive, degustazioni ispirate al mondo antico, conferenze, dibattiti, incontri con gli autori, presentazioni di libri e letture di poesie caratterizzeranno l’evento.La cura e la salvaguardia dell’ambiente sarà l’adagio delle attività previste.

Con un cartellone ricco di momenti diversi fra loro, i ragazzi proporranno la narrazione delle metamorfosi di Ovidio, con copioni e scenografie interamente realizzati dagli alunni con il supporto dei docenti. La classe quinta sarà protagonista dello spettacolo di apertura, e che fornirà la cornice a tutte le narrazioni successive. Da parte dei giovani ci sarà dunque una forte dichiarazione di arte e bellezza, e che caratterizzerà il messaggio complessivo della manifestazione. Non solo. Nella concertazione degli spettacoli, è previsto un passaggio di consegne fra i ragazzi di quinta impegnati nella recitazione e i ragazzi del primo anno che accompagneranno gli alunni dell’indirizzo musicale delle scuole medie. Lo spettacolo d’introduzione dovrà fornire il testimone per unire tutte le fasce d’età.

Tutte le classi inoltre, hanno collaborato alla mostra fotografica “Eikones” con immagini della nostra terra, attenendosi però al regolamento del concorso nazionale bandito dalla Cà Foscari di Venezia, di cui il De Sanctis sarà protagonista con un appuntamento previsto per maggio. I docenti di letteratura greca dell’Università veneziana hanno previsto infatti un concorso fotografico per la rappresentazione della natura, idilliaca e violentata dagli interventi dell’uomo. Al De Sanctis infatti, saranno installati ben 50 pannelli della mostra in cui gli studenti raccontano la loro terra, mettendo i campo competenze, citazioni dal greco e dal latino, commenti sull’approccio civico, culturale e artistico. Altra performance prevista per la “notte del liceo classico” sarà un video in cui gli ex studenti dell’istituto di Sant’Angelo dei Lombardi raccontano i loro successi. Infine, il concerto del gruppo musicale “Makardia”, con musiche e cantautori del territorio, per rappresentare la bellezza e l’arte in tutte le sue forme.

Il nostro istituto ha aderito con entusiasmo sin dalla prima edizione del 2015, proponendo negli anni rappresentazioni, performance ed iniziative culturali. La notta nazionale del Liceo classico è un’importante occasione di rilancio per l’indirizzo” argomenta il dirigente scolastico Gerardo Cipriano. “Una buona formazione classica è assolutamente indispensabile a società come le nostre, sempre più orientate vero un sapere scientifico e tecnologico. Lo studio dei classici (latini e greci) insegna ad affrontare la fatica quotidiana dello studio, a parlare bene, a usare un lessico corretto, a dominare i media nell’era delle fake news e a sapersi destreggiare nella realtà utilizzando utili strumenti per imparare a muoversi anche in studi e professioni diverse. Dallo scorso anno l’indirizzo classico del De Sanctis si è arricchito con la curvatura biomedica, indirizzata agli studenti, particolarmente motivati nella prosecuzione degli studi in ambito chimico-biologico e sanitario.

La curvatura biomedica a partire già dal primo biennio, attraverso l’introduzione della logica matematica e delle discipline biomediche, fornisce agli studenti un quadro il più ampio possibile relativo al ventaglio di figure professionali che operano nell’ambito medico-sanitario e alle opportunità professionali in tale ambito e una conoscenza “sul campo” degli aspetti operativi relativi alla professione nella prospettiva di offrire loro un valido orientamento in uscita. Da quest’anno le attività laboratoriali saranno svolte da giovani dottorandi di ricerca della Biogem (Biologia e genetica molecolare) di Ariano Irpino, società consortile tra CNR, Consorzio per l’Area di Ricerca di Trieste, Università “Federico II” di Napoli, Seconda Università di Napoli, Università di Milano-Bicocca, Università del Sannio, Università di Foggia, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Lumsa di Roma, Università di Udine”.

Source: www.irpinia24.it