Miss Lusso, un video contro la violenza sulle donne

Il progetto multimediale realizzato da Dario Marena in occasione della Giornata Internazionale

miss lusso contro la violenza sulle donne 0Un video dedicato alla violenza sulle donne, al fine di ribadire il più totale dissenso a qualsiasi atto di forza fisica o verbale. È questo il profondo significato del progetto multimediale che l’Agenzia “Miss Lusso il fascino della bellezza” di Dario Marena ha promosso sul proprio canale YouTube, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione di un fenomeno che, in tutto il mondo, continua a mietere vittime.

Realizzato nei pressi del lungomare di Salerno, in collaborazione con il Madegra Coffee and Food, sponsor e location in cui è ambientata la storia, la clip racconta, in sette minuti, le vicende della protagonista che, nel bel mezzo di un momento di relax vissuto in compagnia delle amiche, subisce lo scatto di ira di un ragazzo. Un’aggressione che, fortunatamente, terminerà con l’arrivo di una coppia di fidanzati, tempestivi e coraggiosi nel mettere in fuga il malintenzionato ed evitare il peggio.

“Puoi correre quanto vuoi… basta alla violenza sulle donne!” è lo slogan di Marco Tucci, l’eroe della storia narrata nel video: “Vorrei ringraziare Dario, il quale mi ha permesso di collaborare a questo progetto per una causa che, ahimè, al giorno d’oggi esiste ancora”. L’idea nasce, appunto, dall’intento di sensibilizzare le persone su una tematica ancora attuale, come ribadito dagli altri attori protagonisti. “Nella clip, interpreto la ragazza che, con il suo fidanzato, assiste alla scena e interviene nel tentativo di difenderla” afferma Chiara Trapani. “Questo gesto, nella realtà, non viene quasi mai praticato per paura, per indifferenza o, se possiamo chiamarlo tale, anche per egoismo. Ancora oggi, ogni giorno, ascoltiamo fatti di cronaca, riguardante maltrattamenti o, addirittura, femminicidi. Per questo motivo, se ognuno di noi accorresse in aiuto di una qualsiasi donna in difficoltà, potremmo evitare il peggio, perché l’unione fa la forza”. Il messaggio del video, dunque, intende mettere in evidenza quella che, secondo Elisa Maresca (la ragazza vittima del tentativo di violenza nel video), va considerata a tutti gli effetti come una delle più vergognose violazioni dei diritti umani: “Vorremmo tanto non parlare più di violenza sulle donne e vorremmo non dover più leggere un articolo sul femminicidio. Un tempo, questo argomento così attuale non veniva preso in considerazione, ma è giunto il momento di parlarne sempre più spesso”. A condividere questo parere è Carmine Terabini, l’antagonista del video: “Con questo lavoro, abbiamo voluto far capire che chi violenta o maltratta una donna non è un uomo. La donna va corteggiata e protetta”.

miss lusso contro la violenza sulle donne 2La violenza sulle donne sembra una tematica così scontata, di cui tutti parlano, di cui tutti sembrano sempre informati e su cui si fa morale. Ma, in realtà, questo fenomeno è qualcosa di molto più serio e Martina A. ne spiega le dinamiche: “Le donne sono condizionate da uomini manipolatori, quindi non ne va sotto solo il dolore fisico che la donna prova, ma va intaccato anche il fattore psicologico. Crediamo davvero che se le donne avessero tutte le facoltà decisionali, non denuncerebbero tutte le torture che subiscono? Esse, talvolta, sono spaventate non solo per la loro incolumità, ma anche per quella delle persone a loro più care, madri, padri, fratelli e amici. Della violenza sulle donne, quindi, non bisogna parlare soltanto dell’atto di prendere coraggio e denunciare: si dovrebbe parlare ovunque, anche in termini di prevenzione. Coloro che usano la violenza sono persone che soffrono di mancanze, si dovrebbe prima conoscere il fenomeno e poi evitarlo in tutti i modi possibili. Ecco perché ho apprezzato e ho partecipato al video”.

Il peggior errore che si possa commettere nell’analisi di questo fenomeno è, dunque, quello di pensare che la violenza sulle donne sia soltanto uno stupro consumato. Anche il semplice tentativo di violenza, fa notare Gilda P., può essere molto grave e lesivo nei confronti di una donna e della sua dignità: “Tristemente e prepotentemente, oggi è entrato nella nostra quotidianità il femminicidio. Sono d’accordo che la violenza, lo stupro o un qualsiasi abuso siano sempre cose che riguardano la sfera personale di una donna ma, al tempo stesso, dico che bisogna tutelarsi e non far vedere agli occhi delle persone che si vive su isole felici. Aver fatto la comparsa proprio in questo specifico video, su un tema abbastanza forte, non può che rendermi orgogliosa”. Nasciamo da una donna e cresciamo con una donna. E se un uomo non la rispetta, ferisce prima se stesso. Il pensiero di Gilda viene condiviso anche dalle altre ragazze che hanno preso parte alle riprese del video. “La donna non è un giocattolo che serve all’uomo per soddisfare i propri bisogni o altro” sostiene Immacolata G.. “La donna va rispettata, deve avere gli stessi diritti dell’uomo, perché è uguale a lui ed è grazie ad una donna se tutti noi siamo al mondo”. L’amore deve rendere felici e riempire il cuore, non lasciare lividi sulla pelle, secondo Marina C.: “La violenza sulle donne continua ad essere frequente, poiché non si ha ben chiaro il ruolo che occupa una donna nella sua vita. La donna non deve essere considerata un oggetto bensì, al pari dell’uomo, è una persona, degna di essere rispettata e di non subire violenze”.

Ma, in quello che è un fenomeno ancora presente nella nostra società, le donne necessitano anche di una maggiore tutela giuridica. “Non è possibile che, nel 2019, la donna possa ancora essere considerata inferiore all’uomo” conclude Martina G. “Io penso che la violenza sulle donne sia una delle problematiche più grandi e degradanti dei nostri giorni. Ogni giorno, al telegiornale, si parla delle violenze, degli stupri o addirittura degli omicidi che subiscono le donne ed è così triste pensare che ormai ai nostri occhi sia quasi normale sentire queste notizie. Ci sarebbe bisogno di più tutela per noi donne, anche perché, spesso, chi picchia la propria donna resta impunito. Io ho diciotto anni e non dovrei aver timore di indossare una gonna un po’ più corta o una maglia scollata per uscire la sera ma, purtroppo, nella società in cui viviamo non si può mai stare tranquille. Le donne dovrebbero essere rispettate e amate, non umiliate e violentate”.

Clicca qui per vedere il video di Miss Lusso dedicato alla violenza sulle donne.

Source: www.irpinia24.it