Ricorso al TAR del Lazio contro l’Europellum

Se accolto i piccoli movimenti come il Partito Animalista e il Partito Comunista entreranno al Parlamento Europeo dopo la Brexit

EUROPELLUM_LegaliOggi è il giorno dell’Europellum.

Stamane il comitato di cittadini-elettori guidati dal Prof. Avv. Felice Besostri (già killer di “Porcellum” ed “Italicum”) discuterà, alle 12, il ricorso europeo innanzi il TAR del Lazio, procedimento identificato con il Ruolo Generale n.ro 9699/2019.

Viene quindi attaccata ancora una volta la legge elettorale europea che prevede la soglia di sbarramento al 4% per i partiti italiani, con ciò contestando come i seggi che verranno assegnati dopo la Brexit, debbano attribuirsi ai Partiti minori che ne hanno diritto, e cioè al Partito Animalista, Partito Comunista e + Europa.

Per il “pool” di avvocati per la democrazia la soglia di sbarramento viola i Trattati Europei in vigore, la Corta Fondamentale dei Diritti dell’Unione Europea e, gravemente, viola la rappresentatività dei cittadini e dei partiti europei. Parte quindi l’attacco all’Europellum da parte del Prof. Besostri e degli altri legali “anti-europellum”. Dopo aver fatto dichiarare incostituzionali “Porcellum” e “Italicum”, anche la legge europea è quindi nel mirino.

Di sicuro, dopo “Porcellum” ed “Italicum”, da oggi saranno scritte nuove pagine legali anche per quanto riguarda la legge che regola le Elezioni al Parlamento Europeo in Italia. Anche in Francia la soglia di sbarramento è già alla Corte Costituzionale Francese per decidere se leggittima o meno.

In Italia alla finestra ci sono 6 partiti: Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia (che perderebbero un seggio ciascuno in caso di accoglimento dei ricorso) nonchè Partito Animalista, Partito Comunista e + Europa che avrebbero un seggio in caso di accoglimento dell’Europellum.

Source: www.irpinia24.it