Leonardo Sciascia trent’anni dopo

La Fondazione Premio Napoli dedica un tributo al grande scrittore con la lettura drammatizzata de “La morte di Stalin”

Screenshot_2019-10-01 I racconti che ci raccontano - Locandina - I racconti che ci raccontano pdfNapoli – A trent’anni dalla morte di Leonardo Sciascia(1921-1989), la Fondazione Premio Napoli dedica un tributo al grande scrittore, poeta e intellettuale siciliano dal titolo “l racconti che ci raccontano”, con la lettura drammatizzata del testo “La morte di Stalin”, a cura di Giovanni Meola.

Appuntamento giovedì 3 ottobre alle ore 17.30 nella sede al primo piano di Palazzo Reale, in piazza del Plebiscito. Introduce Domenico Ciruzzi, presidente della Fondazione Premio Napoli.

Tratto dalla raccolta “Gli zii di Sicilia”, pubblicata nel 1958, “La morte di Stalin” è la narrazione sferzante e grottesca delle vicende politiche di un calzolaio siciliano, comunista sfegatato, che si ritrova a sognare uno Stalin che gli parla in napoletano e gli annuncia che non è ancora maturato il tempo per vincere le elezioni: siamo alla vigilia di quelle, fondamentali, dell’aprile 1948.Alla morte del dittatore, scoperte nefandezze e crudeltà da lui compiute,il calzolaio comunista cerca invano di trovare una giustificazione ideale alle sue malefatte.

Il drammaturgo, sceneggiatore e regista Giovanni Meola è impegnato da vent’anni nella produzione di spettacoli e progetti a sfondo sociale e civile. È direttore artistico della compagnia Virus Teatrali e ha alle spalle più di sessanta laboratori, compresi quelli per il carcere minorile di Nisida e per Poggioreale.

Lega il suo nome anche al progetto decennale “Teatro & Legalità”. È sceneggiatore, regista e montatore cinematografico, firmando cortometraggi con protagonisti Massimo Dapporto, Giulio Scarpati e Mariangela D’Abbraccio. Il suo libro-raccolta “Teatro”, edito da Homo Scrivens, contiene sette sue drammaturgie, alcune delle quali inedite.

Source: www.irpinia24.it