Santa Paolina – Il borgo, per l’occasione, si tinge di una svariata quantità di colori, quelli dell’integrazione che abbraccia le culture e le tradizioni più differenti.

Il progetto Sprar del comune irpino, infatti, festeggia un anno di attività a sostegno di famiglie di rifugiati politici provenienti da Somalia e Nigeria, organizzando una manifestazione che offre uno spunto importante sul tema dell’accoglienza e che si pone come un ponte di collegamento di una tradizione rurale che sta cambiando e si sta evolvendo verso nuovi scenari mondiali.

Ad inaugurare l’evento promosso in collaborazione con UNPLI Avellino, Gal Partenio Consorzio e Comune di Santa Paolina, sarà la presentazione del murales della pace, realizzato dagli operatori dello Sprar in collaborazione con gli ospiti stessi del progetto: bambini e bambine di nazionalità differente uniti dalle aspettative di un mondo migliore e finalmente senza diseguaglianze.

A seguire sarà presentata l’esposizione di una mostra fotografica con lo scopo di mettere in relazione gli aspetti della migrazione, quella dei nostri antenati che ai primi del Novecento emigravano verso altri stati con valige cariche di sogni, e quella che oggi coinvolge, non senza qualche problema, famiglie che arrivano in Italia con le stesse aspettative.

Il momento centrale sarà l’incontro “Testimonianze dal territorio: Welcome, Welfare e percorsi d’integrazione”. Interverranno: il Sindaco di Santa Paolina, Rino Ricciardelli; il Vicedirettore della Caritas di Avellino, don Vitaliano Della Sala, il Direttore Generale del Consorzio Sale della Terra, Angelo Moretti; il Presidente del GAL Partenio Consorzio, Luca Beatrice; il Coordinatore del GAL Partenio Consorzio, Maurizio Reveruzzi; il Presidente dell’Unpli di Avellino,Giuseppe Silvestri ed infine testimonianze di due ospiti del progetto Sprar di Santa Paolina, che racconteranno le loro esperienze prima del loro ingresso in Italia.

Al termine, ci sarà l’apertura di stand gastronomici multietnici, che coinvolgerà le diverse comunità presenti sul territorio. Ad animare la serata, dalle 21:30, il concerto di Sandro Joyeux; cantautore italo francese ed esponente dell’afro-folk n’reggae, momento di divertimento e di coinvolgimento con i ritmi della musica africana.

Print PDF