M5S: “Un’emergenza infinita, tutto cambia per non cambiare: chi ne trae vantaggio?”

Così i Portavoce Consiglieri pentastellati di Torre del Greco

m5sTorre del Greco – Pochi giorni fa il Sindaco ha emanato un’ordinanza che prevede lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti presso la Cava dei Balsamo. Una decisione presa sulla scorta dell’emergenza, una situazione in cui la nostra città verte da mesi senza definitiva risoluzione.

Eppure sorgono dubbi sul perché tali scelte non siano state effettuate a fine 2018, quando si sono registrate le maggiori criticità. In quei giorni l’unica decisione presa fu il cambio di ditta con la revoca di Gema ed il subentro di Buttol, avvenuto a fine marzo.

Da quel momento ci sono stati pochissimi segnali di ripresa e continui momenti di difficoltà culminati nella disperazione dei cittadini dei giorni scorsi. Questo conferma che nonostante i cambi di ditta, dirigenti ed assessori al ramo la gestione dei rifiuti torresi è ancora una problematica irrisolta.

Eppure il cambio operatore sembrava la panacea per tutti i mali, ma così non è stato. Invece per Buttol i primi cento giorni sono stati all’insegna dei cambiamenti. Sono arrivati a Torre dopo un delicatissimo momento di emergenza rifiuti cittadino, incaricati direttamente dal Sindaco.

Il rapporto tra la ditta ed il Comune è totalmente disciplinato da ordinanze extra ordinem del primo cittadino. In origine, così come disciplinato nell’affido, il servizio doveva essere svolto sulle disposizioni del vecchio piano industriale: raccolta presso ecopunti di tutti i materiali, opportunamente differenziati, effettuata due volte al giorno e smaltimento a carico della ditta dei materiali abbandonati sul territorio. Questi sono alcuni punti utili alla disamina. Con il passare dei giorni sono state soppressi diversi ecopunti ed il conferimento dei rifiuti è cambiato negli orari, fino all’esclusivitá serale.

Poi è stato stilato un calendario settimanale che disciplinava il conferimento giornaliero per materiale. Successivamente è stato vietato lo stesso il sabato. È stato concesso per i primi mesi, l’incarico è solo per sei, il noleggio da terzi di alcuni veicoli, di non individuare subito un cantiere ed una volta indicati, si è appreso dai giornali che non è totalmente in regola. In ultimo è stato disposto un sito di stoccaggio provvisorio dei rifiuti presso la cava della Ditta F.lli Balsamo, compresi quelli abbandonati sul territorio, diventando così a carico del comune lo smaltimento e non più in capo alla Buttol.

Tutte novità che hanno alterato profondamente il rapporto originario, ma che nei contenuti economici resta immutato. Ci chiediamo se con questa serie di ordinanze il sindaco abbia garantito trasparenza nei confronti delle altre ditte che ad inizio anno avevano palesato interesse a prestare servizio nella nostra città. Nel frattempo per aggiudicarsi l’appalto di igiene urbana per i prossimi 5 anni ad un compenso di oltre 40 milioni di euro, solo la ditta Buttol ha presentato un’offerta. Probabilmente gli altri addetti ai lavori hanno già bocciato il nuovo piano industriale e solo una ditta ci crede o spera nelle possibili future modifiche.

 

Portavoce Consiglieri M5S Torre del Greco

Source: www.irpinia24.it