Proposta pattuglia fissa forze di Polizia presso Ospedale Moscati Avellino

Da parte della Dr.ssa Angela Marcarelli, Coordinatrice A.T. Cittadinanzattiva Montefalcione-Avellino Bassa Irpinia

10710887_1515500708708692_6979430796020557960_nI ricorrenti episodi di aggressioni verbali e fisiche che si registrano nel PS. dell’Ospedale Moscati nascono per lo più dalla insofferenza dei pazienti e loro familiari per la lunga attesa per accedere alle prime cure di emergenza urgenza creando un continuo clima di tensione con negative ripercussioni sulla qualità delle cure e della sicurezza sul luogo di lavoro.

Tanto impone iniziative che dovrebbero andare oltre alla riorganizzazione del servizio del P.S. in quanto questa situazione di continua emergenza non deve giustificare la condotta violenta dei pazienti che è sempre censurabile sotto il profilo penale.

Questo Tribunale per i Diritti del Malato ritiene pertanto che la questione dovrebbe essere valutata anche sotto l’aspetto della prevenzione.

Sebbene la situazione ideale sarebbe quella di ripristinare un posto di polizia per la quale risulterebbe difficile la sostenibilità si chiede al Sig. Prefetto di valutare in via provvisoria di predisporre un coordinamento tra le forze di polizia per garantire almeno un turno giornaliero di una pattuglia fissa (se condivisibile nell’orario di maggiore afflusso 14-20) nel luogo più sensibile del P.S. al fine di prevenire qualsiasi forma di violenza la cui tolleranza porterà inevitabilmente a rendere ancora più problematico l’accesso alle cure in emergenza urgenza.

Al fine di mettere nelle migliori condizioni il Sig. Prefetto per valutazioni ed iniziative che potrebbero essere molto più importanti rispetto a quelle proposte da questo TDM si chiede la Cortesia del Direttore Generale e Sanitario di riferire sulla effettiva consistenza degli episodi di violenza in quanto ogni valutazione limitata a quelli che emergono dalla cronaca risulterebbe riduttiva se poi ci dovessimo trovare difronte ad un vero e proprio fenomeno in buona parte tollerato dagli operatori sanitari magari per non creare una situazione di allarme.

 

Dr.ssa Angela Marcarelli, Coordinatrice A.T. Cittadinanzattiva Montefalcione-Avellino Bassa Irpinia

Source: www.irpinia24.it