Premio Napoli, annunciati i libri e gli autori finalisti dell’edizione 2019

Premio Napoli 2019 _ libri finalistiNapoli – Si apre un nuovo capitolo per il Premio Napoli.

Lo storico riconoscimento alla letteratura italiana celebra la 65esima edizione con il suo pubblico, a cui è affidato il tradizionale compito di decretare i vincitori nelle categorie “Narrativa”, “Poesia” e “Saggistica”.

Si parte dalle terne finaliste che ha selezionato una giuria tecnica presieduta dall’avvocato Domenico Ciruzzi, presidente della Fondazione Premio Napoli. I nomi dei candidati sono stati annunciati dallo stesso presidente nella mattinata di lunedì 1° luglio nella sede della Fondazione, all’interno di Palazzo Reale. I riconoscimenti saranno consegnati nel corso della cerimonia che si svolgerà il 18 dicembre al Teatro Mercadante di Napoli.

Continuiamo a lavorare – ha affermato Domenico Ciruzzi, presidente della Fondazione Premio Napoli – per consolidare il ruolo della Fondazione quale luogo di cultura trasversale. Un luogo che si irradia dal centro alle periferie, attraverso attività divenute patrimonio comune della città e dei napoletani. Da quest’anno, a definire gli appuntamenti con gli autori finalisti, saranno anche i comitati dei lettori. Ne contiamo più di cinquanta, distribuiti sul territorio nazionale”.

I finalisti Premio Napoli 2019. Sezione “Narrativa”: “Carnaio” di Giulio Cavalli (Fandango); “Il Vesuvio universale” di Maria Pace Ottieri (Einaudi); “L’uomo che trema” di Andrea Pomella (Einaudi).

Sezione “Poesia”: “Le cose innegabili” di Nanni Cagnone (Avagliano); “I passeri di fango” di Francesco Nappo (Quodlibet); “Le nuvole e i soldi” di Tiziano Scarpa (Einaudi)

Sezione “Saggistica”: “La dotta lira” di Paolo Isotta (Marsilio); “La funesta docilità” di Salvatore Silvano Nigro (Sellerio); “Quando c’era l’URSS” di Gian Piero Piretto (Raffaello Cortina).